VOGHERA - "Ho avuto paura, per questo ho sparato"

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Trovato un altro componente della banda

VOGHERA Proseguono le indagini per ricostruire la dinamica della sparatoria di venerdi notte in via Nenni. Sette uomini, sembra che fossero a volto scoperto, si sono introdotti nell’area privata antistante la ditta dell’imprenditore vogherese Emilio Croce, 68 anni.

E’ PROBABILE CHE CI SIANO ALTRI FERITI - L’imprenditore, quando li ha sorpresi, ha sparato più colpi, uno di questi ha raggiunto un 41enne di origini nomadi a una gamba. Gli inquirenti stanno cercando se ci siano altri feriti. A Milano è stato individuato un altro componente della banda, un 23enne con un foro proiettile sulla schiena. Ricoverato al Niguarda, le sue condizioni non sarebbero gravi. Croce ha dichiarato: “A mio avviso potrebbe esserci qualcun altro ferito”, oltre al 41enne che l’imprenditore ha soccorso vedendo che era rimasto a terra. Croce ha spiegato “Ho sparato in basso per non colpire punti vitali. Quando ho visto l’uomo a terra mi sono avvicinato, ho chiamato i Carabinieri e il 118”. Stamattina c’è stato il sopralluogo nel posto della sparatoria da parte dei Carabinieri.  La posizione di Croce e del 41enne ferito, sono ancora al vaglio della Procura della Repubblica di Pavia.Croce, riguardo all’episodio, ha commentato “Trovandomi di fronte tante persone ho rischiato. Sono molto scosso”. L’imprenditore ha sparato con una pistola ed ha un regolare porto d’armi.