Problema viabilistico a Casei Gerola
CASEI GEROLA L'Eni festeggia i 50 anni della Raffineria di Sannazzaro ed il legame col territorio Pavese mettendo a disposizione i fondi per risolvere l'annoso problema del fondo stradale del Ponte sul Po: un grazie sentito dai consumatori. Metterà altri fondi e a Sannazzaro cosa hanno deciso? Di destinarli ad abbellire le aiuole delle 3 rotonde della circonvallazione.
Chi conosce la zona si domanda ora: ma il vero problema viabilistico di Sannazzaro de Burgondi è qualche erbaccia sulle aiuole o quel semaforo all'incrocio fra le SP206 e 193bis (via Voghera)? Da quando hanno costruito la pista ciclabile il rosso è stato allungato a 55 secondi: questo genera inquinamento, tempo inutilmente perso e danni per le migliaia di veicoli che vi transitano ogni giorno, compresi i camion diretti alla Raffineria!
Pensare che lì la sede stradale è ampia e si presta a costruire una rotatoria senza dover ricorrere ad alcun costoso esproprio. In situazioni analoghe Amministrazioni più illuminate di quella di Sannazzaro (vedi ad es. Voghera Palaoltrepo) hanno sostituito semafori con rotonde in
economia.
Valuti l'Eni, che pur di recente ha eliminato un semaforo all'ingresso della Raffineria (un grazie anche per la SP28), se finanziare opere forse utili anziché quelle indispensabili: rotonda invece di quel semaforo che arreca danni economici alla loro Raffineria!
Se gli amministratori in indirizzo ritengono però che ci siano valide ragione per mantenerlo in vita (una migliore protezione delle forse 10 biciclette che transitano al giorno d'inverno sulla pista ciclabile, ecc.) sono pregati di esternarle alla Provincia, all'Eni ed alla stampa. Disponibile personalmente ad un pubblico dibattito in loco.
Ovviamente, se nel 2016 il semaforo esisterà ancora, avremo cura di contattare la lista di opposizione al Sindaco Giovanni Maggi e di supportarla con comunicati e volantinaggi.
Lorenzo TOSI