VOGHERA - 1 Maggio, c'è poco da festeggiare...

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Osserveranno almeno 1 minuto di silenzio?

VOGHERA Buon 1 Maggio a tutti!! Che festa sarà quella di quest’anno? Prima di domandarcelo, ci sembra doveroso porci un domanda. Gli organizzatori delle varie manifestazioni, a partire dalla quella più importante di Roma, avranno previsto di osservare un minuto di silenzio per le decine di suicidi che ci sono state negli ultimi mesi?

MONTI, LA LUNA DI MIELE E’ FINITA – Quella del 1 maggio 2012 sarà sicuramente una festa diversa dalle altre, anche se i più accorti avevano capito già lo scorso anno che qualcosa stava cambiando, e in peggio. La luna di miele tra Monti e il paese sembra essere finita. Alla favoletta dello “spread” comincia a non credere più nessuno e per il “Professore”, che all’inizio dell’anno, secondo i sondaggi, aveva un consenso superiore al 60%, si profila ora una caduta drastica. Ma non dalla poltrona. La politica di rigore c’è stata: tagli e lacrime e sangue. Hanno pagato gli italiani (come sempre), ma sembra non essere finita. Tutto questo non basta e che non sarebbe bastato lo sapeva anche Monti.


VA DOVE TI PORTA LA… MERKEL – Le recente dimissioni di Jean-Claude Juncker, che ha deciso di lasciare la carica di presidente dell'Eurogruppo perche' “stanco” delle ingerenze franco-tedesche nella gestione della crisi (Parigi e Berlino “si comportano come se fossero i soli membri del gruppo”, avrebbe detto) sono di una gravità inaudita. Ma fanno capire bene dove siamo partiti e soprattutto a che punto siamo arrivati. L’asse Franco-Tedesco comanda l’Europa e tutti gli altri, Italia compresa, eseguono gli ordini. Soprattutto ora che anche l’Italia si è messa in riga, mettendo un banchiere alla guida del Paese. Monti non è stato eletto da nessuno e ora nessuno lo vuole più.


AVANTI DI QUESTO PASSO C’E’ POCO DA FESTEGGIARE – Ci saranno più disoccupati, o cassaintegrati, o “esodati” (che brutto nome) oggi alla festa del 1 maggio. Avranno ben poco da festeggiare ma non possono fare diversamente. La politica di Monti, interamente basata su tagli e aumento della pressione fiscale, non farà che portarci nel baratro. Servono crescita e sviluppo: questo il Professore magari lo sa, ma la Merkel gli avrà chiesto di far finta di non saperlo. E intanto festeggiamo il 1 maggio. Oggi Monti lascerà il posto a Caparezza. E da domani si torna a lavorare. Anche se tanti il lavoro devono ancora trovarlo.


Andrea PESTONI