VOGHERA - La cirulla è un tradizionale gioco di carte italiano, radicato in Liguria ma diffuso anche in altre regioni, come ad esempio il Piemonte. Derivato dalla più classica e conosciuta Scopa, la cirulla aggiunge varianti e regole che rendono il gioco più dinamico e strategico, perfetto per chi cerca un’esperienza diversa, e se vogliamo più complessa, con le carte tradizionali.
Il gioco si svolge con un mazzo italiano da 40 carte, generalmente di tipo genovese, ma è possibile utilizzare anche le piacentine o napoletane (ogni regione del resto ne ha uno). Ogni carta ha un valore numerico che va dall’Asso (1) fino al Re (10), con Fante e Donna che corrispondono rispettivamente a 8 e 9. Si gioca in due o a coppie, e l’obiettivo è accumulare almeno 51 punti prima degli avversari.
Per iniziare, bisogna scegliere il mazziere, che distribuirà tre carte a ciascun giocatore e disporrà quattro carte scoperte al centro del tavolo. Se la somma delle carte sul tavolo è 15 o 30, il mazziere guadagna rispettivamente uno o due punti. Se invece compaiono due o più assi, il mazzo deve essere rimescolato e ridistribuito. Ogni turno si gioca una carta dalla propria mano cercando di effettuare prese secondo regole specifiche. Se non si riesce a fare una presa, la carta giocata resta sul tavolo. Quando il mazzo si esaurisce, si contano i punti e si assegna il punteggio della smazzata.
Le prese si suddividono in tre categorie principali. La presa semplice si effettua giocando una carta dello stesso valore di una presente sul tavolo o la cui somma con altre carte presenti dia lo stesso valore. La presa da 15, invece, si realizza combinando la propria carta con altre sul tavolo per ottenere una somma pari a 15. La presa con l’asso consente di raccogliere tutte le carte presenti sul tavolo, a meno che non ci sia un altro asso tra le carte scoperte. Ogni presa che svuota completamente il tavolo vale come Scopa, e assegna un punto aggiuntivo.
Tra le particolarità di cirulla ci sono le cosiddette "Buone", che permettono di guadagnare punti extra prima ancora di iniziare il turno. Se le tre carte in mano hanno un valore totale pari o inferiore a nove, si ottengono tre punti dichiarando una "Buona da 3". Se invece si hanno tre carte dello stesso valore, si realizza una "Buona da 10", che vale dieci punti. Queste opportunità aggiungono un elemento di fortuna e sorpresa, che può influenzare l’andamento della partita.
I punti si assegnano in diversi modi. Le Scope valgono un punto ciascuna. Chi raccoglie più carte durante la smazzata riceve un punto, così come chi ha il Sette di Quadri (o di Denari, a seconda delle carte utilizzate). Altri punti si guadagnano attraverso le combinazioni di carte di Quadri: chi raccoglie tutte e tre le prime carte di questo seme ottiene tre punti, e ogni carta consecutiva successiva ne aggiunge uno. La Primiera assegna un punto a chi ha le carte con il punteggio più alto, calcolato secondo una gerarchia specifica che privilegia i 7, i 6 e gli Assi.
Un elemento strategico importante è il 7 di Cuori, noto come "Matta". Questa carta può assumere un valore diverso dal suo per completare una "Buona" o per ottenere i punti extra quando il mazziere scopre le prime quattro carte. Tuttavia, durante la conta finale, la Matta ritorna al suo valore reale. Anche il concetto di "Capotto" rappresenta una svolta significativa nel gioco: chi riesce a conquistare tutte le carte di Quadri durante una partita vince immediatamente senza ulteriori conteggi.
Comprendere le dinamiche delle prese e delle Buone è essenziale per impostare una strategia vincente. Pianificare in anticipo, osservare le carte sul tavolo e sfruttare le opportunità offerte dalla Matta sono abilità che si affinano con l’esperienza. La capacità di adattarsi alle diverse situazioni, conoscere i semi (che nelle carte napoletane, ad esempio, hanno anche una storia e un significato interessante) e calcolare il valore delle carte, infatti, può fare la differenza tra una partita ordinaria e una vittoria memorabile.
Giocare a cirulla significa immergersi in una sfida che combina abilità, fortuna e tradizione, un mix di fattori che la rendono un passatempo ideale per serate con amici o familiari.