VOGHERA - Ha trascorso 50 anni della sua vita al servizio del prossimo. Giovanni Morando si è spento al Policlinico S. Matteo di Pavia, dopo una lunga malattia. Lascia un grande vuoto all’interno del Comitato C.R.I. di Voghera, dove negli anni 90 e 2000 è stato Ispettore dei Volontari, ma anche monitore, autista e soccorritore.
Oggi alle 15 i funerali
Terminato il lavoro presso l’Officina Ferroviaria di Voghera ogni giorno lui era lì, in sede in Croce Rossa, quella che era diventata la sua seconda casa. Aveva un grande amore, un grande attaccamento a quella divisa, non tralasciava nessun aiuto per il prossimo, si è speso fino a che la salute glielo ha consentito. Poi si è occupato solo del reparto vestiario, ma voleva comunque dare il suo contributo. “Era molto preciso sui turni, ci teneva molto a fare squadra, leggeva molto e si informava su tutto e tutti, specie sugli aspiranti volontari”, ricordano presso il Comitato. Lascia la moglie, la figlia e un nipotino, a loro si uniscono tutti in questo momento di grande dolore. “Con Giovanni se ne va un pezzo importante della C.R.I. di Voghera – ricorda la Presidente di C.R.I. Voghera Chiara Fantin -. Ha fatto tanto per il nostro Comitato ed è sempre stato a fianco dei volontari”. La salma di Giovanni Morando si trova presso la Casa Funeraria Rossi di via Barenghi a Voghera. I Funerali si terranno oggi alle 15 alla chiesa parrocchiale di Cervesina.