TORRAZZA COSTE - Concerto benefico a Riccagioia di Torrazza Coste, con un successo di pubblico che ha consentito di raccogliere ben 3.600 euro a favore dell'Agal, l'associazione che si occupa delle famiglie dei bambini leucemici.
Il festival alla seconda edizione
Il Centro Riccagioia di Torrazza Coste è diventato per una sera Riccagioia in Blues, Blues per Agal, seconda edizione del Roots Music Festival. Un grande successo, con oltre 250 persone coinvolte dalla sinestesia dei sensi e della musica, gola compresa, con le degustazioni dei prodotti tipici. È stata una serata che non voleva finire mai nella splendida corte che si specchia sulla Casa Asburgica, nella tenuta dove ha sede Ersaf, ente strumentale per i servizi all’Agricoltura e alle Foreste di Regione Lombardia, un luogo magico fra storia e natura, che ha amplificato l’effetto della buona musica garantita dalle performance di 9 artisti, che si sono alternati sul palco, esprimendo il massimo del talento, regalando emozioni a chi ha voluto “degustare” questo innovativo evento.
Il Roots Music Festival, alla seconda edizione, è stato uno sballo: aspettando il tramonto e poi la notte a Riccagioia, sabato primo giugno, per ore ed ore, c’è stata solo la loro musica a seminare emozioni. C’è stata la musica di Max Prandi, di Mauro Ferrarese con Alessandro Porro e Beppe Semeraro, dei Mandolin Brothers, oggi più che mai profeti in patria, trainati da Jimmy Ragazzon, e poi Max De Bernardi & Veronica Sbergia con il jazzista Mauro Porro. Con una finale jam session indimenticabile che promette bene per la terza edizione fissata il 7 giugno 2025.