VARZI - Sindaci e amministratori a confronto per la nuova programmazione del Gal

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VARZI - L’Oltrepò Pavese tramite il Gruppo di Azione Locale (GAL) sta lavorando per la predisposizione delle Strategia di Sviluppo Locale e la candidatura per la gestione della prossima Programmazione Leader 2023-2027.

GLI INCONTRI SONO INIZIATI IL 16 DICEMBRE SCORSO

La fase di ascolto del territorio per comprendere le reali esigenze si è avviata ufficialmente il 16 dicembre scorso e sta proseguendo attraverso l’organizzazione di tavoli di lavoro tematici che hanno visto la partecipazione attiva di Sindaci ed Amministratori pubblici, Associazioni di categoria professionali ed agricole, consorzi, rappresentanti del Terzo settore nell’ambito dei servizi socio-assistenziali e stakeholder connessi alle realtà turistico ricreative e culturali del territorio.
Il GAL in un’ottica di ascolto il più completa possibile, sul proprio sito istituzionale ed i canali social ha pubblicato un modulo per la raccolta delle istanze da parte della cittadinanza e di Enti per coinvolgere il territorio a partecipare attivamente alle consultazioni.

TAGLIANI: ECCO LE NOSTRE PAROLE CHIAVE

“Le parole chiave del percorso avviato sono: partecipazione, progettazione ed innovazione - afferma Bruno Tagliani Presidente di GAL Oltrepò Pavese - “Sono state giornate molto intense e di notevole utilità e livello che hanno permesso di intercettare le esigenze del nostro magnifico territorio su temi importanti quali ambiente, filiere, turismo, servizi essenziali e socioassistenziali” ed aggiunge: “L’Obiettivo consiste nel prevedere una strategia che tenga conto delle priorità del territorio, in relazione alle disponibilità di azione dei GAL secondo quanto stabilito per la prossima programmazione da Regione Lombardia.
Gli incontri si sono svolti a Varzi il 9 e 15 febbraio presso la Sede della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, Sede operativa temporanea del GAL per poter lavorare in stretta sinergia con l’Ente Montano, che si sta occupando della Strategia Nazionale delle Aree Interne.
L’intento riporta Elisabetta Antoniazzi, direttore del Gal, è evitare sovrapposizioni tra le due strategie ma garantirne una continuità e coerenza di azione.