BRONI - Novant'anni e quasi altrettante vendemmie (si nella prima metà del novecento si iniziava a lavorare presto). Con la scomparsa di Lino Maga se ne va una pagina importante della storia dell'Oltrepo Pavese, non solo enogastronomica. L'imprenditore, o vignaiolo come preferiva farsi chiamare, negli anni ha conseguito decine di riconoscimenti.
LA STORIA DEL VINO IN OLTREPO PAVESE
Lino Maga è il signor Barbacarlo, il produttore di un vino ruspante e contadino che ora proprio grazie a lui è famoso in tutto il mondo. La fondazione della cantina risale al 1896, quando gli antenati della famiglia Maga intitolarono il vigneto di famiglia e tutta una collina alla memoria di uno zio Carlo: Barbacarlo nel dialetto pavese.
I vini di Lino Maga sono prodotti in quantità limitate a poche migliaia di bottiglie, non si fregiano di denominazioni e non sono mai uguali a se stessi: cambiano secondo il millesimo e continuano ad evolversi in bottiglia fino a 30 anni.
Lino Maga s’è spento fra l’affetto della sua famiglia nella notte di Capodanno.