VOGHERA - Aggiungi un posto a tavola, anzi due. Martedi scorso alla mensa scolastica della scuola elementare “Leonardo” di Voghera sono stati aggiunti due piatti in più. Il Vice Sindaco di Voghera Simona Virgilio e il Direttore Generale di Asm Voghera Spa, Maurizio Cuzzoli hanno voluto assaggiare il menù a chilometri zero che è stato proposto agli alunni.
IL MENU’ A CHILOMETRI ZERO
Risotto cucinato con la zucca, la Robiolina e le mele golden fornite dall'Azienda agricola Tarditi di Ponte Nizza. Sarà questo il primo menù a chilometri zero proposto nelle scuole vogheresi, a cui seguiranno altri appuntamenti gastronomici con giornate a tema e prodotti del territorio, che arriveranno dal produttore direttamente sulla tavola delle mense scolastiche.
“L’introduzione di menù e l’utilizzo di prodotti a chilometri zero nelle mense scolastiche comunali testimoniano l’attenzione dell’Amministrazione verso gli alunni della nostra città – sottolinea il Vice Sindaco Simona Virgilio – E’ un progetto molto ambizioso, che con il tempo verrà ampliato e potenziato sempre di più, all’insegna di una sempre maggior genuinità dei cibi per venire incontro alle esigenze di bambini e famiglie”.
“Anche nel settore della ristorazione scolastica, molto importante per la nostra Azienda ma anche per la collettività tutta, Asm Voghera cerca di consolidare il suo legame storico con il territorio oltrepadano, da sempre ricco di prodotti gastronomici e agricoli di alta qualità – aggiunge Maurizio Cuzzoli, Direttore Generale della Holding di via Pozzoni – Come primi destinatari di un’alimentazione sana abbiamo ovviamente scelto gli alunni delle nostra scuole, ai quali vogliamo offrire sempre un servizio di alta qualità”.
La prima giornata a “chilometri zero” sulle tavole delle mense scolastiche vogheresi rappresenta il primo tassello di un progetto destinato a crescere ed a svilupparsi in futuro, contando anche su una sempre maggior adesione dei produttori locali, come spiega Valeria Merigo, responsabile del settore Ristorazione di Asm Voghera.
“L’introduzione di menù a chilometri zero attraverso giornate ed iniziative tematiche ed un utilizzo sempre più frequente di prodotti coltivati e provenienti dalle aziende locali, è la vita che il nostro settore ha tracciato nel campo della ristorazione scolastica.”