GODIASCO SALICE TERME - Anche l'Rsa "Villa Serena" di Godiasco Salice Terme, che già lo scorso anno si era distinta per non aver avuto nessun ospite ricoverato contagiato dal Covid, ha pensato di combattere ulteriormente questa terribile pandemia questa volta non dal punto di vista preventivo, ma agevolando i rapporti personali tra parenti e ospiti attraverso la "Porta degli Abbracci".
UN ANNO SENZA VISITE - Lacrime, abbracci e sorrisi
"Se pensiamo a cosa ci manca di più della vita prima del CoVid, certamente tutti pensiamo alla vicinanza, al calore umano, al contatto. Il 2020 ci ha insegnato, purtroppo, a fare a meno di baci, abbracci, carezze, strette di mano, per il bene delle persone che amiamo. Ma sappiamo anche quanto ci costa rinunciare a tutto questo, soprattutto quando si parla di anziani nelle RSA, a più di un anno dall’inizio di questa emergenza - spiega la direttrice dell'Rsa Luisella Piedicorcia - E’ passato un anno da quando ci è stato comunicato che non avremmo più potuto accogliere in Struttura i famigliari ed avremmo dovuto coprire perennemente i nostri sorrisi. Oggi, insieme ai nostri preziosissimi amici e sostenitori Clown di Corsia Voghera, abbiamo potuto attuare il “Progetto a 4 Mani”, realizzando concretamente insieme la “Porta degli Abbracci”, una porta attraverso cui abbracciarsi "nonostante tutto", in totale sicurezza, annullando distanze difficili da accettare e quasi impossibili da sopportare, ripristinando quel contatto fisico che il Coronavirus ci ha rubato".
L'iniziativa della Casa di riposo Villa Serena ha permesso agli ospiti di poter riabbracciare, dopo tanto tempo, i loro affetti. Un' opportunità realizzata per far ritrovare il calore di quell’abbraccio che rasserena, e potersi stringere le mani, guardandosi nuovamente negli occhi.