PAVIA - Pavia Acque, lo smart working continua anche dopo il lockdown e la societa' vince un bando

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PAVIA - Pavia Acque proseguirà con lo Smart working anche quando sarà finita l'emergenza. "Lo Smart Working - spiega il presidente di Pavia Acque Luigi Pecora - è una modalità di lavoro verso cui avevamo già intenzione di orientarci, ove di interesse per la società ed i dipendenti, e l'emergenza dovuta alla pandemia da Covid ha solo accelerato l’implementazione di questo modello.

OTTIMI RISCONTRI DA PARTE DEI DIPENDENTI E IL PREMIO DI REGIONE LOMBARDIA

Abbiamo ottimi riscontri soprattutto da parte dei dipendenti e, proprio per questo, anche post emergenza abbiamo intenzione di proseguire con questa esperienza".

Lo sviluppo di un modello lavorativo integrato tra presenza e smart working è anche l’oggetto di un bando Regionale, a cui Pavia Acque ha aderito con successo, che garantirà finanziamenti a fondo perduto a supporto della modalità di lavoro agile da casa. Il bando promosso da Regione Lombardia è finalizzato alla promozione nelle imprese lombarde dell’utilizzo della modalità di lavoro da remoto, un modello organizzativo che consente maggiore flessibilità e agilità rispetto alle modalità tradizionali, soprattutto in termini di luoghi e tempi di accesso alla sede di lavoro lavoro. Nell'ambito del bando, il progetto di Pavia Acque è stato premiato con un finanziamento di 22.500 euro. La Società ha 270 giorni per chiudere le pratiche legate all’applicazione dello smart working aziendale per almeno il 20% dell’orario lavorativo dei 128 dipendenti dell'azienda.