VOGHERA - Gli agriturismi, spesso situati in zone isolate della campagna in strutture familiari lontano dagli affollamenti, con un numero contenuto di posti letto e a tavola, sono forse il luogo più sicuro in Italia per difendersi dal contagio, fuori dalle mura domestiche.
MASSIMA SICUREZZA PER GLI OSPITI
Lo afferma Coldiretti nel sottolineare che la psicosi legata al coronavirus sta già provocando un ingiustificato calo del 50% delle presenze, secondo il monitoraggio di Terranostra che evidenzia una ulteriore flessione nelle aree del Veneto e della Lombardia, più vicine alle zone rosse.
Una situazione che tocca da vicino anche le aziende agrituristiche pavesi, motivo di vanto per il territorio provinciale, terzo in Lombardia con 224 imprese presenti sul territorio. “Gli agriturismi di Terranostra sono regolarmente aperti – afferma Stefano Greppi, presidente di Coldiretti Pavia - e pronti ad accogliere in massima sicurezza i tanti ospiti che in ogni stagione mostrano di apprezzare le bellezze paesaggistiche e le autentiche proposte enogastronomiche che le nostre strutture sono in grado di offrire”.
L'INIZIATIVA DI TERRANOSTRA
Per fronteggiare il periodo di criticità, l’associazione agrituristica Terranostra ha avviato una campagna nazionale per far conoscere le bellezze enogastronomiche dei territori. Ma è altrettanto importante – sostiene Coldiretti Pavia – individuare da parte delle istituzioni misure di sostegno alle attività più colpite attraverso sgravi fiscali e contributivi con il rinvio di pagamenti, compensazioni previdenziali delle giornate di lavoro perse. Oltre all’attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori – conclude Coldiretti - nonché la proroga delle scadenze dei piani di sviluppo rurale regionali e nazionale.