VOGHERA - Un vogherese di 57 anni, Davide Acquafermata, primo capitano del Corpo Militare della Croce Rossa Settore Nord-Ovest Napro Pavia, ha partecipato attivamente all'emergenza che si è creata a Genova in seguito alla tragedia del crollo del Ponte Morandi.
IN QUATTRO PER AIUTARE GLI SFOLLATI
Acquafermata, con i collaboratori si è adoperato nello spazio di due settimane, nel periodo dell'emergenza durata da fine ottobre sino a ieri, nella gestione dei quattro magazzini Bic situati nei pressi della zona rossa, adiacente al Ponte Morandi, per soddisfare le esigenze degli sfollati. Hanno partecipato dalla Provincia di Pavia anche i Sottotenenti Danilo Chiesa e Maurizio Lanterna e il Sergente Giovanni Pozzato, come Volontari del Corpo Militare della Cri , la Componente che si è occupata della gestione dei magazzini. Qui ricevevano i beni primari degli sfollati, dalle stoviglie ai suppellettili, ma anche vasi e ricordi di vario tipo, e avevano il compito di suddividerli in lotti e registrarli. Nella giornata di domenica 16 dicembre, il Corpo Militare Cri ha ultimato la riconsegna dei beni ai legittimi proprietari, a cui è stata assegnata una nuova sistemazione.”. I Volontari del Corpo Militare Cri nel periodo di permanenza a Genova alloggiavano presso la Caserma Gavoglio, Comando e sede del Centro Nord-Ovest ,e prima di rientrare in caserma, spesso , si preoccupavano di consegnare i pasti ai più bisognosi nella zona della stazione genovese di Principe. Una missione nobile condotta con generosità e professionalità dal personale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa.