L'INTERVISTA DELLA SETTIMANA - Maconi (Presidente Acol): ecco perche' dovete venire tutti al Voghera Fashion Week

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di Andrea PESTONI

VOGHERA - E' iniziato il conto alla rovescia per la nuova edizione del "Voghera Fashion Week". A presentare l'evento, a nome dell'Acol, l'Associazione Commercianti Oltrepo Lombardo, è il presidente Giancarlo Maconi in questa intervista rilasciata a Voghera Sei Tu.

COS'E' IL VOGHERA FASHION WEEK

Tre giorni di eventi e manifestazioni (7-8-9 Aprile), con i negozi dell'Acol, a partire da quelli di abbigliamento, aperti anche oltre l'orario di chiusura e nel week end, per agvolare non solo i pendolari e chi lavora fuori città, ma anche i tanti visitatori che in questa occasione sceglieranno Voghera come meta in cui trascorrere qualche ora di relax e divertimento. I negozi del centro storico di Voghera renderanno omaggio ai vari stilisti, così come faranno i locali pubblici con cocktail e bevande tematiche. Negozi aperti, dj party nei bar, per far rivivere il centro storico.
L'idea è nata dal vice presidente dell'Acol Valeria Percivalle e approvata da tutto il direttivo. Dopo il successo degli anni scorsi l'iniziativa viene riproposta anche quest'anno con nuove sorprese.

Mancano pochi giorni alla nuova edizione del Fashion Week: quali sono le grandi novità di quest'anno e che obiettivi si pone la manifestazione?

"Questo evento, proposto da Valeria Percivalle, si inserisce nelle tante iniziative organizzate da Acol con l'obiettivo di portare la gente nel centro storico e di ravvivare la nostra città per favorire il commercio. All'iniziativa hanno aderito oltre venti associati ed anche molti locali pubblici del centro, che accompagneranno il nostro evento con appuntamenti tematici legati dal filo conduttore del Voghera Fashion Week. I nostri negozi del centro, a loro volta, ospiterranno altre attività, anche periferiche, per creare un punto di incontro tra le diverse esigenze e fornire ai potenziali clienti una multi offerta".

Un tempo si diceva che i grandi marchi storici fossero il traino del comparto commerciale vogherese. Oggi, invece, in questo momento di crisi, sono i giovani commercianti ad essere più dinamici?

"Il mondo del commercio è cambiato molto in questi anni. Oggi, seppur molto importante, non è più sufficente avere un marchio per attirare i clienti. E' necessario, al contrario, essere innovativi, proporre iniziative ed eventi, portare la gente a vivere la propria città ed è quello che stiamo facendo".

Anche a Voghera, come nel resto d'Italia, la crisi economica si fa sentire: c'è una ricetta per superare questo momento?

"Una ricetta vera e propria credo che non ci sia. L'importante è creare eventi e manifestazioni e dare vita a quelle sinergie che possono essere funzionali per tutti. Ad esempio, lo scorso anno, durante la gestione commissariale ci sono stati diversi problemi, a cominciare dalla versione ridotta della Fiera dell'Ascensione, proprio perchè non avevamo nessun riferimento istituzionale. Serve collaborazione e voglia di fare. Al momento questo è l'unico antidoto contro la crisi".

Parco Baratta: nuovi grandi marchi in arrivo, creeranno problemi al piccolo commercio?

"Come ripeto spesso, all'inizio non fa piacere vedere dei grandi concorrenti che arrivano in città. Poi, come è accaduto in passato con i grandi supermercati, ci si fa l'abitudine e si continua a lavorare. Paradossalmente, se avessi dovuto scegliere io, avrei preferito che il Mc Donald, ad esempio, avesse aperto in centro piuttosto che in periferia. Più gente si muove, più ne giova anche il commercio".

Vuoi rivolgere un appello per invitare la gente al Voghera Fashion Week...

"Invito i Vogheresi a venire in centro e tutti quelli che vengono in città a fermarsi qui perchè avranno un buon motivo per farlo. Venerdi, sabato e domenica fermarsi a Voghera conviene perchè ci saranno davvero tante sorprese".