EDITORIALE - Un 2016 all'insegna del sociale: in tutti i sensi

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Le speranze per il nuovo anno

VOGHERA - Ogni anno, il 31 Dicembre, allo scoccare della mezzanotte, si brinda e si festeggia all'arrivo del nuovo anno con il cuore pieno di speranza. Di solito per un anno che sia migliore rispetto a quello precedente.

Mettendo in primo piano la salute e la famiglia, che non devono mai mancare nella scala degli auspici per l'anno che verrà, il 2016 potrebbe, anzi dovrebbe visto che di speranze si parla, riservarci due grandi regali.
Uno di cui siamo potenzialmente certi, l'altro di cui nutriamo la speranza più profonda.
Entrambi hanno come filo conduttore il sociale.
Il primo è l'inizio dei lavori di ristrutturazione, dell'ultimo lotto, del teatro Sociale di Voghera. Poche settimane fa la formalizzazione dell'accordo con Esselunga, che ha versato due milioni di euro nelle casse del Comune ottenendo in cambio il libero utilizzo del parcheggio antistante il supermercato, è stata il tassello fondamentale che consentirà di dare inizio ai lavori. Il 2016 potrebbe quindi essere l'anno dell'inizio dei lavori di ristrutturazione del Teatro Sociale, che porterebbero ad una riapertura dal lontano 1986. Senza dubbio un bel regalo per la Città di Voghera.
L'altro è il sociale inteso proprio come condizione economica delle famiglie. Straniere ma anche italiane. La speranza è che la crisi economica inizi a lasciar intravedere la fine del tunnel, dopo anni di difficoltà e promesse da parte di chi ci governa, soprattutto a Roma.
La capacità di spesa delle famiglie è decisiva per contribuire alla rinascita del commercio, dell'artigianato e dell'industria e invece, oltre alla crisi economica, è anche messa in ginocchio da una tassazione soffocante.
Due bei regali, che il 2016 potrebbe riservarci e che attendiamo con fiducia. Oltre alla famiglia ed alla salute, sempre al primo posto nelle nostre speranze.

Andrea PESTONI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)