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Attualità - Domenica, 01 Giugno 2014 09:56

EDITORIALE - Sensia, 632 anni e l'è sempar la solita storia

Commenti positivi e negativi, come ogni annoautorita tn

VOGHERA "Davvero molto bella questa Fiera dell'Ascensione". "Mi piaceva di più quella dell'anno scorso". "Questa è la peggiore di sempre". "Questa è la migliore di sempre". Signore e signori, benevenuti alla Fiera dell'Ascensione, la più antica manifestazione della Lombardia.

 

 

 

PRIMA DEL TAGLIO DEL NASTRO, UN'ORGANIZZAZIONE IMPONENTE - Tagliato il nastro inaugurale, dopo un veloce brindisi autorità e cittadini iniziano il primo di una serie di lunghi giri lungo le aree espositive, collocate storicamente nel cortile principale dell'ex caserma di cavalleria. Questo è, in pratica, l'epilogo che da inizio alla fiera. Perchè nei mesi antecedenti, l'organizzazione si mette in moto per organizzare l'evento. Ci si siede attorno ad un tavolo e si inizia a delineare l'evento in base al budget disponibile. Qualche anno fa, per intenderci, quando era organizzata da Asm, il budget a disposizione era molto ampio. Anzi, la Fiera produceva anche degli utili perchè il tradizionale tendone servirà soprattutto a vedere più spazi possibili. E in quegli anni c'erano ancora attività disposte ad investire economicamente sulla Sensia. Non per vendere, ma per mettere in mostra i propri prodotti. Oggi la situazione è ben diversa.


QUEST'ANNO QUANTI SOLDI RIUSCIAMO A TAGLIARE? - E' la prima domanda che gli organizzatori (e gli amministratori) si pongono da qualche anno a questa parte. Si è cercato di tagliare su tutto quest'anno, a cominciare dai fuochi d'artificio, che costeranno 8 mila euro più iva e non 20 mila euro (cifra, questa, che ormai è entrata nell'immaginario collettivo). Ma si è tagliato anche sugli spettacoli. Non ci sono più Enrico Ruggeri, Jerry Calà, gli artisti di Zelig, Valentino di Striscia la Notizia. Più spazio a istituti scolastici, scuole di danza e band locali.


ECCO CHE FINE HANNO FATTO LE IDEE - Le idee per modernizzare la Sensia ci sono e ci sono sempre state. Negli anni scorsi, come oggi. Prima venivano trasformate in progetti e si cercava la copertura finanziaria per realizzarle. Altrimenti le idee rimangono sempre tali e servono poco più che a niente. Allora, ad esempio nella Sensia targata Asm, spazio ai concorsi (addirittura ce n'erano 4-5), alle iniziative per le scuole, agli artisti nazionali sotto il tendone, alla ragazza che scendeva da cielo sorretta da cento palloncini per porgere al sindaco le forbici per tagliare il nastro (solo quella costava quasi più dei fuochi). Oggi quelle idee, trasformate in soldi, servono per aiutare famiglie che non arrivano a fine mese, che non rierscono a pagare le bollette, che perdono il lavoro e non sanno più dove sbattere la testa. Forse, finita questa lunga campagna elettorale che dura ormai da quasi cento giorni, il governo inizierà a lavorare e invece di chiudere caserme e tribunali dovrebbe farsi venire qualche buona idea e far circolare qualche soldo in più nelle tasche della gente.


COMMERCIO E SENSIA, UN MATRIMONIO CHE NON S'HA DA FARE - Da quando mi occupo, giornalisticamente o più direttamente della fiera dell'Ascensione, la protesta dei commercianti è sempre puntuale, come il sorgere del sole. I commercianti vogheresi difficilmente acquistando uno stand in fiera, perchè questo significherebbe chiudere il negozio nel week end, oppure aumentare la spesa del personale per garantire la presenza in fiera. E questo non per vendere, perchè alla Sensia in pochi comprano, se non prodotti gastronomici o chincaglieria varia. Anni fa si compravano i set di pentole, oggi tanti non hanno nemmeno più i soldi per far lucidare quelle che avevano comprato anni fa. Allora spostare le bancarelle lungo la via Emilia? Si potrebbe fare ma vorrebbe dire spostare l'epicentro della Fiera dalla sua naturale collocazione. Poi magari ti mettono la bancarella davanti al negozio e allora si protesta anche per quello. Forse, per incentivare il commercio, bisognerebbe diminuire la pressione fiscale, mentre il Governo impone nuove tasse ai Comuni con i sindaci che diventano esattori.


UNA SOLUZIONE PER UNA SENSIA PERFETTA C'E'... - Parliamoci chiaro, per tanto importante che sia la Sensia è e rimane la festa patronale di Voghera. Per attirare gente da fuori servono nomi di grido, artisti, idee e quindi soldi. In pratica, bisogna cercare di coniugare tutto questo. Ci sono però alcune persone in grado di farlo ma purtroppo sono proprio coloro che non hanno il compito di farlo. Chi non ha l'onere di fare una cosa, a parole, saprà farla sempre meglio di chi invece deve lavorarci. Buona Sensia a tutti!  

Andrea PESTONI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

 

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