BASTIDA - Il Bastida piazza un altro colpo di rilievo per la Promozione. La dirigenza biancorossa ha definito l'acquisto del centrocampista Andrea Dragoni, classe '96, in arrivo dall'Accademia Pavese. Dragoni, transitato anche in Serie D con l'OltrepoVoghera è un nuovo jolly di qualità del Bastida.
IN ARRIVO ANCORA QUALCHE GIOVANE
“Dragoni l'abbiamo inseguito per molto tempo, è un giocatore di grande qualità che può ricoprire diversi ruoli. Ha grande voglia di riscatto e ha scelto il Bastida come trampolino di lancio per tornare in categorie superiori. Diciamo che al 95 % il nostro mercato è chiuso. Inseriremo ancora un paio di giovani del 2000, in modo da avere un organico da 20 giocatori, un numero adeguato considerando che avremo anche la squadra juniores ”, dichiara il direttore sportivo del Bastida, Alberto Albini.
ABBIAMO UNA ROSA COMPETITIVA
Sul mercato, il Bastida ha cambiato volto, con tanti innesti che hanno compensato le partenze del gruppo storico biancorosso:” Siamo convinti di aver allestito una rosa competitiva. Sono arrivati giocatori importanti che sapranno sostituire al meglio lo zoccolo duro che ci ha lasciato”. Migliari in porta, Riboni in difesa, Davide Dragoni (cugino di Andrea) a metà campo e Villa in attacco costituiscono il nuovo asse portante del Bastida, che riparte dalle conferme importanti di Lozio, Torti, Bruscaglia e Leonello. Toccherà a mister Balestra miscelare al meglio gli ingredienti a disposizione:” Il mister non vede l'ora di cominciare, è carico e molto soddisfatto della squadra che abbiamo costruito insieme”, spiega il ds Albini. La lista dei volti nuovi in casa biancorossa comprende anche il portiere Masotino, ex Varzi e il giovane trequartista, classe 2000, Fantuzzi, proveniente dal Casteggio. La stagione del Bastida prenderà il via il 12 agosto, con il via alla preparazione. L'esordio in Coppa Italia è in calendario per il 26 agosto. La salvezza resta il primo obiettivo, ma strada facendo le ambizioni potrebbero crescere:” Ci attende un girone molto tosto, con tante squadre di alto livello. Credo che ci potranno essere 2-3 squadre in lotta per il primato e 10-12, tra cui la nostra, di pari livello. Ci sarà da lottare, come priorità puntiamo alla salvezza, poi cercheremo di toglierci qualche soddisfazione”.
Alessandro QUAGLINI