VOGHERA - Dopo Chierico arriva Tassi: ecco il nuovo mister della Voghe

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VOGHERA - L'amichevole, in un clima di allegria, al Parisi tra il Voghera e l'Hsl Derthona, conclusa con un divertente pareggio per 3-3, ha sancito il passaggio di consegne sulla panchina rossonera. Paolo Chierico, acclamato dai tifosi rossoneri, ha salutato la Voghe, e ha passato il testimone a Maurizio Tassi, tecnico con una lunga esperienza in Eccellenza e Serie D.

UNA LUNGA ESPERIENZA IN PANCHINA

Nei trascorsi dell'allenatore di Pieve Porto Morone, spiccano soprattutto i 9 anni vissuti al Sancolombano, con una storica promozione in D e la salvezza ottenuta nel massimo campionato dilettantistico. Il percorso in panchina di Tassi è partito dal Varzi in Promozione, poi lo ha portato alla guida di Bressana, Castellana, Casteggio per 5 anni, Villanterio, Sant'Angelo, Pergocrema, la lunga storia d'amore con il Bano e Nibbiano, nell'ultima stagione, in Eccellenza Emiliana. Per Tassi, la chiamata della Voghe rappresenta una sfida elettrizzante:” Voghera, per la storia della società, la passione e l'importanza della piazza, è quanto di meglio ci possa essere in provincia. Quando mi ha contattato il direttore Orlandini, con cui ci lega un'amicizia di tanti anni, ho subito detto si, senza pensarci. Sono un passionale e per chi fa l'allenatore a questi livelli, quando ti chiama il Voghera, devi accettare al volo. Sono stato a Voghera tante volte da avversario e ho sempre avuto il desiderio di sedermi sulla panchina della Voghe un giorno”. Com'è stato il primo impatto con la dirigenza? “Orlandini già la conoscevo, e c'è grande stima tra di noi. Anche gli altri dirigenti mi hanno fatto un'ottima impressione, sono persone serie che vogliono far crescere la società. In più, conoscevo già Guagnini, che è stato il mio direttore a Casteggio. Vivo questa avventura come un esordiente, sono 15 anni che non faccio la Promozione, ma quando chiama il Voghera non si guarda la categoria”. Il Voghera ha appena vinto il campionato di Prima, ma i tifosi si aspettano un torneo di vertice anche in Promozione. “A Voghera non ci si può nascondere o parlare di campionati di transizione. Darò il 100 % per ottenere il massimo e riportare la Voghe in categorie più consone alla sua storia”. Che tipo di Voghera hai in mente? “Come moduli, non sono un integralista. Mi piace trasmettere le mie idee ai giocatori, e sviluppandole, si può fare un bel calcio. Voglio una squadra combattiva e dai ritmi alti, che sappia esprimere un buon calcio e attaccare”. Ti pesa il fatto di raccogliere l'eredità di mister Chierico ? “Con Paolo ci conosciamo da una vita. E' un grande allenatore, molto preparato e per me è un vantaggio enorme ereditare una squadra da lui, so come lavora e i concetti che trasferisce alle sue squadre. Mi ha parlato molto bene del gruppo, ci sono ragazzi di ottima qualità e che hanno tanta voglia di fare”. La Voghe apre ufficialmente l'era Tassi, classe ' 61, pavese di Pieve Porto Morone, che intraprende questa nuova sfida “in punta di piedi, con la massima umiltà, ma con tanta voglia di vincerla”.