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Sport 2017-18 - Sabato, 05 Maggio 2018 09:24

VOGHERA - Verso la supersfida. Chierico: il Bressana e' come la Juve ma dobbiamo vincere

chierico 9VOGHERA - C’è una forte motivazione che arriva dal suo passato sulla panchina della Voghe a dare una spinta in più a Paolo Chierico in vista dello spareggio con il Bressana, in programma domani pomeriggio (ore 16) a Zeccone.

 

“Mi sento in debito con i tifosi del Voghera e vorrei condividere con loro una grande soddisfazione. Quando arrivammo in finale di Coppa Italia di Serie D con il Matera (stagione 2009-10, ndr) , non mi fu data la possibilità di guidare la squadra al ritorno, dove credevo fortemente di poter ribaltare il risultato maturato nella gara d’andata a Voghera. Sarebbe bello riuscire a festeggiare insieme ai nostri splendidi tifosi, che mi hanno sempre manifestato tanto affetto”. Questo rimorso del passato, mai digerito da mister Chierico, arricchisce il significato della gara di domani. Il tecnico della Voghe, nella sua prestigiosa carriera, ha vissuto innumerevoli vigilie cosi importanti e indica la strada migliore per affrontare una finale.

Come si prepara una partita cosi attesa?

“Ogni giorno che passa sale la temperatura e domenica alle ore 16 avremo grandi motivazioni, sia noi che il Bressana. Si affrontano due squadre che sono state protagoniste di una grande stagione e anche chi perderà, non dovrà rammaricarsi. La chiave di queste partite è il saper mantenere l’equilibrio tattico e usare la testa in ogni momento. Bisogna stare sempre sul pezzo, concentrati sulle cose da fare in campo, dall’attenzione all’aspetto tattico, agli schemi e le marcature. Il calcio è uno sport di situazioni e incide molto la fortuna, ma bisogna essere bravi a cercarla”.

Avete affrontato di recente il Bressana. Cosa ti ha insegnato la gara del 15 aprile, finita in parità?

“Il Bressana è una squadra che non molla di una virgola. Per fare un paragone col grande calcio, somiglia alla Juve, quando sembra che abbia perso, trova le risorse per vincere. Hanno la miglior difesa del campionato e in casa hanno fatto tantissimi punti, anche i numeri dimostrano la forza del Bressana”.

Quanto vi mancherà il bomber Amaro, assente per squalifica?

“Un attaccante che fa 25 gol ed è capocannoniere del campionato mancherà sicuramente, ma chi lo rimpiazzerà sarà all’altezza. Non avremo un unico riferimento avanzato, ma soluzioni diverse e tutta la squadra sarà più responsabilizzata. Pietro ha fatto tutti quei gol grazie alla squadra che l’ha sempre supportato”.

Ti convince la scelta di Zeccone come sede dello spareggio?

“E’ stato deciso cosi, e ci adeguiamo senza fare polemiche. Credo, però, che la Federazione prima di scegliere i campi per partite cosi importanti, debba valutare in primis le condizioni del terreno di gioco. Sono stato a Zeccone e il fondo non è il massimo, l’erba non è uniforme e la palla va controllata con attenzione. Concordo sul discorso della sicurezza e della capienza della struttura, ma bisognerebbe stare più attenti alle condizioni del campo, che resta la componente principale. Lo dico anche per il Bressana e per la qualità di gioco complessiva della partita, campi come Mede e Garlasco potevano essere più indicati, ma è stato deciso cosi e accettiamo”.

Dal tuo arrivo, il Voghera ha totalizzato 12 vittorie e 3 pareggi, chiudendo a quota 70 punti. Che giudizio merita la squadra?

“Per quello che abbiamo fatto finora, direi un 8. Per raggiungere il 10, ci vuole una vittoria domenica”.

Anche a Zeccone, si avvertirà il calore dei vostri ultras, che si stanno mobilitando in gran numero per lo spareggio. La passione per il calcio dei vogheresi non si è sopita negli anni.

“La passione di Voghera per il calcio si sente, dobbiamo essere bravi noi ad alimentarla. Ricordo bene il sostegno incessante dei nostri tifosi a Bressana, dal primo all’ultimo minuto, è un piacere averli al nostro fianco”.

Nella tua luminosa carriera, hai già vissuto altri spareggi?

“Ne ho vissuti due nella stessa stagione, quando ero all’Oltrepo in D. Abbiamo vinto con il Savona in campo neutro e poi la finale playoff con il Crevalcore per la promozione in C2. Ne ho poi giocato un altro, con l’Uso Calcio Caravaggio, e riuscimmo a vincere contro il Como nei playoff di Serie D”.Chierico si augura di proseguire la sua tradizione favorevole nella partitissima di domani, sarebbe anche un modo per chiudere il cerchio con quell’esonero di 8 anni fa.

 

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