BASTIDA - Il calcio giocato col cuore lo insegna G10: gesto di fair play del Bastida

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BASTIDA - Risse, aggressioni, polemiche e veleni di ogni tipo inquinano il calcio, in ogni categoria. Fortunatamente, arrivano anche storie e messaggi positivi, in cui i concetti di fair play e sportività non restano belle parole di cui riempirsi la bocca, ma trovano un riscontro concreto.

IL FATTO

E’ il caso della partita del campionato juniores provinciale Nuova Frigirola-Bastida. Al Bastida  viene concesso dal direttore di gara un calcio di rigore, ma per entrambe le squadre, si tratta di una decisione non corretta.  Il Bastida si rende cosi protagonista di un gesto di grande sportività, su invito del tecnico Claudio Gandini. “Si è trattato di un chiaro errore dell’arbitro. Sul tiro del nostro calciatore, la palla è finita sul braccio di un avversario, ma il giocatore della Frigirola aveva il braccio attaccato al corpo, ed era evidente l’involontarietà del suo intervento. A quel punto ho detto a Salvatore D’Elia, l’incaricato di battere il rigore, di sbagliarlo appositamente, non ritenevo giusto approfittare di una decisione sbagliata dell’arbitro. Può essere che il direttore di gara fosse coperto o che abbia visto male, ma sarebbe stato sleale approfittare di una svista arbitrale. A tutti piace vincere, ma sempre in modo corretto e sportivo”.  Il Bastida ha poi vinto comunque (0-3) la partita di Frigirola e anche dai dirigenti e dal tecnico avversario, sono arrivati i complimenti per il gesto di fair play promosso dal Bastida e da mister Gandini.