BRESSANA - Il Bressana, con la carica del primo posto riconquistato a braccetto con il Voghera, è pronto per le vivere le ultime due tappe di un entusiasmante campionato. Gli arancioni saranno di scena domani a Vistarino (terzo con 53 punti, undici in meno della coppia al comando), poi chiuderanno il torneo in casa con il Mortara, 180’ elettrizzanti che potrebbero non bastare per decretare la vincitrice.
SIAMO PRIMI ANCHE CON LA TERNA
“Ci sono ancora due partite , poi vedremo. Ora pensiamo a queste due gare, la stanchezza c’è, ma l’adrenalina per l’obiettivo cosi vicino prende il sopravvento”, sottolinea il direttore sportivo del Bressana Gianluca Palladini. Mercoledi sera, gli arancioni si sono imposti a Casarile nel recupero, completando cosi l’operazione aggancio in vetta:” Siamo primi in classifica, nonostante la presenza della terna arbitrale. Non capisco la motivazione di avere la terna, che ci sarà anche domani, ma ognuno a casa è libero di fare ciò che vuole. A Casarile, potevamo chiudere la partita dopo 10’, con un’occasione per Likmeta e il gol annullato a Tacconi, non essendoci le immagini, non possiamo avere certezze in merito. Il San Biagio ha fatto una gara d’attesa, senza mai tirare in porta nel primo tempo. Siamo stati bravi a portarci sul 2-0 in pochi minuti, e voglio rimarcare la bellezza del secondo gol di Likmeta, con un sombrero all’avversario e un sinistro al volo sul primo palo”. Nella ripresa, complice la stanchezza, il Bressana ha controllato e si è difeso con ordine:” Non c’è mai stata la sensazione che il San Biagio potesse riaprire la gara, e il loro gol è arrivato a tempo scaduto. Avevamo Rolfini e Zohar con la febbre, Likmeta che si porta dietro una contrattura e viene gestito molto bene dal nostro massaggiatore Franco Pagani e Belmonte che gioca con un menisco rotto. In più, non avevamo Villa, anche lui alle prese con una contrattura”. Sul tragitto del Bressana verso il traguardo della Promozione, si staglia il Vistarino, che cerca la vittoria per riaprire il discorso dei playoff (deve tenere il distacco sotto i 10 punti):” Il Vistarino è una società che merita massimo rispetto, tutti gli anni è al vertice del campionato, ha un presidente serio e ambizioso come Rustioni. Noi però siamo il Bressana e vogliamo continuare sulla nostra strada. Siamo un piccolo paese, ma con una tradizione di 100 anni nel calcio, una società che segue una programmazione e valori tecnici indiscutibili sul campo. Mi sento di dire che sia noi che il Voghera meritiamo entrambi di salire per quanto abbiamo saputo fare quest’anno. Tra le due squadre, non ci sono differenze e si è visto anche nei tre scontri diretti, tra Coppa e campionato, non c’è una squadra più forte dell’altra. E’ un duello bellissimo e vedremo se si concluderà con lo spareggio. Di sicuro, ci dispiacerebbe molto non riuscire a raggiungere l’obiettivo per un evidente gol di mano, che ha determinato il pareggio della partita di Lungavilla. Quella è stata una scorrettezza, un gesto antisportivo che non si può accettare”.
Alessandro QUAGLINI