BRESSANA BOTTARONE - Casarile battuto, il Bressana torna in vetta

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BRESSANA BOTTARONE - Il Bressana ha risorse inesauribili, vince il recupero di Casarile (2-1) e aggancia il Voghera in vetta a quota 64 punti. Ora saranno decisive le ultime due giornate di campionato per designare la regina, con l’eventualità dello spareggio tutt’altro che remota.

IL TEMPERAMENTO DELL’ARMATA TRUFFI

L’enorme sforzo di domenica scorsa, nel big match con il Voghera, ha tolto tante energie agli arancioni, ma l’armata di Truffi si conferma un gruppo di valori temperamentali, tecnici e agonistici sconfinati. Dopo un gol annullato per fuorigioco a Tacconi, su punizione di Likmeta respinta dal portiere, gli arancioni spezzano l’equilibrio con una punizione di seconda concessa dal direttore di gara in seguito ad un retropassaggio della difesa del San Biagio, bloccato con le mani dal portiere. “Diciamo che siamo stati sfortunati sull’episodio del gol annullato a Tacconi, e pochi minuti più tardi, la fortuna ci ha aiutato. C’è stato un retropassaggio in scivolata dalla trequarti campo, che il portiere del San Biagio ha preso con le mani”. Zohar ha sparato in rete il vantaggio arancione. Il raddoppio si concretizza con Likmeta, che, servito da Pellegrini, si esibisce in un doppio dribbling di alta classe, e batte l’estremo difensore avversario con una conclusione sul primo palo. Nella ripresa, il Bressana avverte una stanchezza fisiologica, ma si compatta in modo granitico e solo a tempo scaduto, Larganà dimezza il passivo per il San Biagio.

NON AVEVAMO NEMMENO LA FORZA DI ESULTARE

Mister Truffi applaude la sua squadra per l’ennesima prova di grande cuore e grinta, in una situazione di oggettiva difficoltà a livello atletico: “Abbiamo completato la nostra rincorsa, e sono molto soddisfatto del comportamento della squadra. Ieri sera, ad un certo punto, non avevamo nemmeno più la forza di esultare. Venivamo dalla partita con il Voghera, che ci ha tolto tantissime energie psico-fisiche e non dimentico i 35’ giocati su un campo pesantissimo a Casarile giovedi scorso. Nella seconda metà del secondo tempo di ieri, non ne avevamo più, ma questa squadra ha risorse infinite. Ieri avevamo Rolfini e Zohar che non stavano bene, ma hanno voluto esserci a tutti i costi. Likmeta è uscito dalla partita con il Voghera con un risentimento muscolare, ma ha giocato con la solita tempra da guerriero, e voglio fare un elogio anche a Belmonte, che sta giocando con un menisco rotto. L’intervento lo farà a fine stagione e in queste partite che restano da giocare , metterà in campo il grande spirito da lottatore che lo ha sempre caratterizzato, questa squadra non finirò mai di ringraziarla”. Il tecnico arancione si complimenti anche con il portiere Iacchini:” Sono stato un po’ duro con lui, dopo il gol preso domenica da Amaro e forse ho esagerato un po’, ma l’ho fatto perché da ex portiere riconosco in Simone grandi potenzialità. Se acquisisce personalità e cattiveria, può giocare in ben altre categorie. Ieri sera è stato molto bravo e reattivo in alcune uscite basse”. Ora per il Bressana, arrivano gli ultimi 180’ di fuoco. Domenica, è in programma la difficile trasferta di Vistarino:” Ora abbiamo due-tre giorni per recuperare quel briciolo di energie rimaste. Adesso viene il bello e venderemo cara la pelle”. Nella gara di ieri a Casarile, il Bressana ha rinunciato a Villa, tenuto precauzionalmente a riposo e pronto a rientrare a Vistarino.

Alessandro QUAGLINI