TROMELLO - La gara tra Borgo San Siro ed Hellas Torrazza, di Terza Categoria, è stata sospesa sull’1-0 per il Borgo San Siro, in seguito ad un presunto schiaffo del portiere dell’Hellas Fabio Mezzio all’indirizzo del direttore di gara Incarbone, della sezione Lomellina.
LA VICENDA
Il gesto del portiere torrazzese è avvenuto dopo che l’arbitro ha concesso un rigore al Borgo San Siro, molto contestato dall’Hellas. Il capitano dell’Hellas Torrazza Stefano Pugliano fa chiarezza sull’episodio:” Si è trattato di un buffetto in faccia all’arbitro, mi sembra fuori luogo parlare di aggressione. In campo, non c’è stato alcun putiferio, tanto che entrambe le squadre erano incredule per l’accaduto. Io e il capitano del Borgo San Siro siamo andati a parlare con l’arbitro nello spogliatoio, e abbiamo trovato un ragazzino che non sapeva darci spiegazioni sensato e che ha dovuto telefonare per capire come comportarsi”. L’Hellas condanna il gesto del portiere Mezzio :” Il gesto va biasimato e condannato, ma noi come società, siamo davvero stufi di andare sui campi della Lomellina ed essere presi in giro da arbitri del posto, come è successo ieri e in tante altre partite. L’arbitro va nello spogliatoio avversario e ride e scherza con l’altra squadra, poi viene nel nostro e si comporta da “sergente”. Ci scusiamo con la Federazione e gli organi arbitrali per il brutto episodio, ma credo che in partite come quella di ieri , importanti per l’accesso ai playoff, sia il caso di mandare arbitri più preparati”. Anche il diretto interessato, Fabio Mezzio, è tornato sul suo gesto, attraverso un post sui Social pubblicato ieri sera:” Mi vergogno del gesto che ho fatto. Ho appoggiato la mia mano sulla faccia dell’arbitro e non l’ho schiaffeggiato, ma è un gesto che non va fatto. Devo anche dire che ci si stanca di fare sacrifici, allenarsi in settimana, tra il lavoro e la famiglia, e poi essere presi in giro da arbitri di 18-20 anni. Il rigore non c’era assolutamente e quando l’ha fischiato e mi ha mostrato il cartellino giallo , ho protestato. Quando poi mi ha esibito il cartellino rosso, ho perso le staffe, compiendo un gesto che non ha giustificazioni”.