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Sport 2017-18 - Lunedì, 02 Aprile 2018 18:20

STRADELLA - Derby di Pasqua, ultimo minuto: rigore per il Bressana e scoppia il finimondo

apos bressana tnSTRADELLA - Un finale rovente e denso di polemiche decide il match di recupero giocato a Pasquetta tra Apos Stradella e Bressana, con gli arancioni di mister Truffi che agguantano i tre punti al 92’, per un rigore molto contestato e trasformato dal solito Pellegrini.

 

LE PROTESTE


Carlo Bissacco, navigato tecnico dell’Apos, appena subentrato a “Popi” Castellazzi, non usa giri di parole . “Il rigore non esiste, l’arbitro ha deciso di farli vincere, ma noi non molleremo e con questo spirito, son convinto che possiamo salvarci” . Sulla sponda del Bressana, mister Truffi riconosce come l’episodio non fosse molto chiaro:” Diciamo che siamo stati fortunati, mentre altre volte lo siamo stati meno. Nei panni di chi subisce un rigore cosi, mi sarei arrabbiato anch’io. E’ stata una partita difficile, come mi aspettavo. Loro si sono difesi bene, hanno fatto una partita molto fisica e ci è mancata brillantezza. Per come sono arrivati, sono tre punti di platino”.

 

L’EPISODIO


L’episodio che decide il match a Stradella arriva al 92’, quando l’arbitro segnala una trattenuta di Tommasi ai danni di Galu, sugli sviluppi di una punizione dalla destra di Giorgi. L’Apos protesta in modo acceso , ma il direttore di gara indica il dischetto. Pellegrini, nel clima infuocato, resta gelido e spedisce in rete un rigore dall’importanza capitale. Nel resto della gara, il Bressana ha tenuto a lungo il pallino del gioco, ma senza riuscire a sfondare negli ultimi metri. Qualche azione personale di troppo, poco ritmo in fase offensiva e un Apos concentrato e determinato hanno chiuso ogni varco. In più, l’ansia di dover vincere a tutti i costi è sempre una compagna di viaggio indesiderata, unita ad un campo non certo perfetto. Nel primo tempo, si segnala un palo colpito da Pellegrini su punizione, mentre l’Apos si è affidato a qualche sporadica ripartenza. Nella ripresa, gli arancioni premono con insistenza, ma peccano di incisività negli ultimi metri. Marcolin dice di no di Rolfini e Zohar. Il Bressana si lamenta per un possibile tocco con il braccio nell’area giallonera su una percussione di Zohar, ma l’arbitro sorvola. Si arriva poi all’episodio conclusivo, che infiamma gli animi. L’Apos esplode di rabbia e vede complicarsi la corsa –salvezza, mentre il Bressana tiene il mirino sul primo posto occupato dal Voghera, distante tre punti, ma con una gara da recuperare.

 

IL TABELLINO DELLA PARTITA

APOS STRADELLA - BRESSANA 0-1

 

APOS STRADELLA (4-4-2)
1 Marcolin; 2 Cassinera, 5 Tommasi, 6 Savi, 3 Merli; 8 Delio, 10 Buzzi (Kokaj 36' st) , 4 Sailouh, 7 Baldini (Montagna 1' st); 9 Sozzi, 11 Zaga (Dalil 21' st). A disposizione: Dellacasagrande, Motti, Ghezzi. All. Bissacco.
BRESSANA (4-2-3-1)
12 Iacchini; 2 Ferrari, 64 Giorgi, 77 Galu, 5 Tacconi (Belmonte 33' st); 44 Greco (Zambianchi 40' st), 10 Rolfini; 11 Zohar (Achilli 48' st), 21 Villa (Brandolini 26' st), 78 Likmeta; 7 Pellegrini. A disposizione: Zerbinati, Montagna, Scognamiglio. All. Truffi.
ARBITRO: Villano di Gallarate.
MARCATORE: Pellegrini (rigore) 47' st.
NOTE: recupero 1' e 7'. Angoli: 3-3. Espulso Montagna (A) al 48' st per proteste. Ammoniti: Tacconi (B), Giorgi (B), Pellegrini (B), Buzzi (A), Dalil (A).

Alessandro QUAGLINI

 

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