LUNGAVILLA- Il Lungavilla riprende l'Apos nel finale:" Abbiamo regalato 70 minuti"

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LUNGAVILLA  - Un pareggio acciuffato in extremis (2-2) , grazie al solito Averaimo, che non soddisfa il tecnico del Lungavilla Gianluca Baiardi. La delusione del tecnico biancoverde è legata ai primi 70’, dove il suo Lungavilla non è stato brillante al cospetto di un Apos Stradella più determinato, che si era portato sul 2-0.

"SIAMO CAPACI DI TUTTO" “Come dico sempre, siamo una squadra capace di tutto, nel bene e nel male. C’è tanta delusione da parte mia per aver regalato i primi 70 minuti. Negli ultimi 20’, ho visto la rabbia e la cattiveria giusta e abbiamo cambiato marcia, segnando due gol, e creando altre cinque occasioni, con due importanti parate di Marcolin e altri due salvataggi sulla linea di porta dell’Apos”. Baiardi definisce corretto l’esito finale del pareggio: “L’Apos ha fatto una partita di sostanza, si è difeso bene , con 5 uomini dietro e ha badato al sodo, mettendoci in difficoltà. Il mio rimpianto è che ci siamo adeguati al loro ritmo per quasi tutta la gara. Nell’ultima parte, quando abbiamo alzato l’intensità del nostro gioco, abbiamo raggiunto il pareggio. Il risultato comunque è giusto, l’Apos si è meritato questo punto”. La coppia Massarotti- Averaimo ha evitato la capitolazione dei biancoverdi, con due gol nello spazio di cinque minuti, a cavallo del 90’:” Beppe ha fatto un bel gol e un assist , ma lui non mi sorprende. Sono contento per Massarotti, al suo primo gol in campionato, è un ragazzo esemplare, che si impegna sempre al massimo e domenica è entrato con un po’ di febbre”.

ORA IL REAL TORRE Ora sulla strada del Lungavilla, c’è la trasferta del Real Torre, che mister Baiardi non carica di particolari significati dopo il duello al vertice della passata stagione di Seconda:” Per me quello è un capitolo chiuso, poi se qualcuno lo ritiene ancora aperto, vuol dire che non ha altro a cui pensare. Le offese che ho subito nella gara d’andata non le dimentico, ma non porto rancore. Per noi è una partita come le altre, che cercheremo di vincere”.

ALESSANDRO QUAGLINI