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Sport 2017-18 - Mercoledì, 10 Gennaio 2018 19:49

LUNGAVILLA - G10 rimette la fascia: il Lunga ritrova il suo Capitano

gandini gruppo tnLUNGAVILLA - Sette mesi di lontananza dai campi, una sofferenza enorme per chi ha sempre vissuto il calcio con passione ed entusiasmo. L’ultima immagine di Claudio Gandini sul rettangolo verde, con la maglia del Lungavilla e la fascia di capitano al braccio, è del 7 maggio scorso , giorno dello spareggio tra i biancoverdi di mister Baiardi e il Real Torre.

 

L’ULTIMA PARTITA DA GLADIATORE


"Quella partita l’ho giocata con il crociato rotto, protetto da un tutore, ma non potevo saltarla”, ricorda il capitano lungavillese. Dal quel giorno, è iniziato il percorso di riabilitazione per tornare protagonista. “Sono stati mesi duri, nelle prime due settimane anche molto dolorosi. Devo ringraziare in primis la società Lungavilla, che avrebbe tranquillamento potuto abbandonarmi e prendere un altro giocatore, invece mi ha aspettato. Mister Baiardi, che mi è sempre stato vicino e anche nel giorno dell’operazione era li con me, è un grande allenatore e un amico vero. Il presidente Mangiarotti, una persona eccezionale, il ds Zanardi, per me è come un fratello e se gioco ancora a calcio è merito suo, Eugenio Lanciano, mio ex compagno di squadra e oggi nello staff del Lungavilla, che mi ha aiutato nella fase di recupero e Giovanni Sulla, che non ha mai smesso di incoraggiarmi. Un grazie speciale va anche alla mia compagna Martina e ai emi genitori, loro sanno benissimo quanto mi è mancato il calcio in questi mesi”. “Il Gando” è pronto a riprendere il ruolo di leader, che tutti gli riconoscono nella formazione biancoverde:” Fisicamente ora sto bene, il ginocchio non mi dà più problemi. Qualche timore nei contrasti mi è rimasto, ma durante le partite, per come sono fatto, so benissimo che non mi tirerò indietro. Voglio fare i complimenti ai miei compagni, che hanno fatto un girone d’andata fantastico. In pochi si aspettavano che il Lungavilla potesse fare 22 punti e chiudere l’andata a poca distanza dai playoff, ma io conosco bene il valore di questo gruppo. Non vedo l’ora di aiutare la mia squadra e di poter aggiungere la mia esperienza”.

 

IL RITORNO


Il ritorno in campo del capitano lungavillese seguirà un processo graduale. Domenica, nella prima sfida del girone di ritorno, in casa contro il Basiglio MilanoTre, Gandini potrebbe essere in panchina per riassaporare tante piacevoli abitudini: “ Sono a disposizione del mister , il ritorno in campo sarà un’emozione bellissima. Del calcio mi è mancato tutto. Prima di tutto lo spogliatoio, dove sono il primo a ridere e a scherzare. Mi son mancati in particolare Maestri, Massarotti , Marioli e Comizzoli, con cui mi diverto tantissimo. Poi i riti del prepartita, quando ti alzi e desideri solo andare al campo”. Tutte sensazioni che il condottiero biancoverde vuole respirare ancora a lungo: “Ora penso solo a star bene , poi credo che tecnicamente non sono cosi male.. Se dovessi tornare quello di prima, penso di poter fare ancora 2-3 anni a questi livelli”. In vista del girone di ritorno del suo Lungavilla, Gandini non si accontenta di una semplice salvezza:” Il primo obiettivo da centrare è quello, ma vedendo questi ragazzi , credo che si possa puntare ai playoff. Sarebbe un bel regalo che penso di meritarmi”.

Alessandro QUAGLINI

 

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