SEREGNO - Un duello all’ultimo respiro con l’ex rossonero, Luca Artaria. Un gol, il primo assoluto in serie D, “salendo in cielo” e con la testa indirizzando nell’angolo dove Lupu non poteva più arrivarci, quasi fosse la fotocopia del vantaggio del primo tempo del Seregno.
COMMENTO DELLA PARTITA
Poi quel “gesto” al pubblico di “cucirsi” la bocca, per aver esagerato nel bombardarlo di sfottò. Lui, però, è un ragazzo per bene. Che a fine gara, dopo aver smaltito i crampi, le botte prese e il freddo che lo assale (tanto da avere le labbra color viola), mostra di che pasta è fatto. Francesco Allodi, è fatto così. E’ un leone in difesa, gioca sempre dando il massimo, sputa sangue, non molla mai e alla fine raccoglie. Consensi, buoni voti in pagella, e questa volta la palma di colui che quando magari non ci si credeva più, ha tolto le castagne dal fuoco, a un OltrepoVoghera che pur seriamente rischiando di incassare il 2-0, ha creato occasioni, tiri in porta, è andato almeno una quindicina di volta palla a terra in area avversaria, ha collezionato 13 calci d’angolo a 3 e che alla fine non avrebbe assolutamente meritato di uscire con un pugno di mosche dal neutro di Carate Brianza, un terreno sempre avaro di punti e soddisfazioni, per i colori rossoneri. L’OltrepoVoghera ha allungato a due risultati positivi la sua mini serie, iniziata con mister Guaraldo in panchina. Il Seregno addirittura è arrivato a quota 8, con 7 pareggi e una vittoria. Ma quello che conta è aver visto finalmente in campo una squadra che ha sempre avuto il coraggio (soprattutto nel primo tempo), di attaccare gli spazi, la porta, di andare avanti con diversi giocatori, di arrivare in area, al tiro, a creare quelle occasioni che meritavano di più. Il Seregno era ed è stato pericoloso dalla cintola in su. Soprattutto quando giocava palla l’ex attaccante (impegnato più da seconda punta o “falso” regista dietro a due punte di ruolo), Luca Artaria, un demonio con la palla tra i piedi che ha trovato però in Francesco Allodi, pane per i suoi denti. Pur soffrendo, il centrale rossonero, gli ha reso la domenica difficile. Il Seregno, invece, è parso molto vulnerabile in difesa. I brianzoli sono una squadra che se attaccata, sia centralmente che sugli esterni, va in chiare difficoltà. L’OltrepoVoghera ci ha provato spesso, soprattutto nel primo tempo, quando aveva fiato e gambe per allungare l’azione, verticalizzare e affondare i colpi. E’ mancato solo l’acuto vincete alla squadra di mister Guaraldo, che invece si è vista sotto di misura e costretta a rincorrere.
TABELLINO DELLA PARTITA
SEREGNO - OLTREPOVOGHERA 1-1
SEREGNO (4-3-1-2): 12 Lupu; 23 Ronchi, 13 Mara, 6 Gritti, 16 Pribetti (12’ st 21 Cannizzaro); 28 Romeo, 10 Rossi, 29 Esposito (12’ st 27 Cavalcante); 8 Artaria; 30 Iori (17’ st 7 Capelli), 14 Grandi (31’ st 9 Gambino). A disposizione: 22 Caruso, 4 Buccini, 15 Borlina, 24 Caon, 25 Castella. Allenatore: Andreoletti.
OLTREOVOGHERA (3-5-2): 1 Cizza; 5 Allodi (42’ st 15 Colombini), 6 Di Placido, 4 Bettoni; 7 Coccu, 4 Bertelli (10’ st 18 Maione) 8 Duca (35’ st 14 Tresca), 10 Chimenti, 3 Aramini; 9 Bondi (47’ st 19 Pozzi) 11 Cominetti. A disposizione: 12 Re, 13 Brega, 16 Guasconi, 17 Monopoli, 20 Di Palma. Allenatore: Guaraldo.
ARBITRO: Calzavara di Varese. Assistenti: Renzullo di Torre del Greco e Cardona di Catania.
MARCATORI: 14' pt Esposito (S), 38’ st Allodi (OV).
NOTE: Giornata: nuvolosa. Terreno: in buone condizioni. Ammoniti: Romeo, Capelli (S); Maione (OV). Espulsi: 40’ st Cominetti (OV). Angoli: 13-3 per l’OltrepoVoghera. Recupero: pt 2', st 7'. Spettatori: 500 circa, con rappresentanza rossonera. Il Seregno gioca sul neutro di Carate Brianza per l’inagibilità dello stadio Ferruccio. Il direttore di gara designato (Paletta di Lodi) rimpiazzato da Calzavara di Varese (confermati gli assistenti).