VOGHERA - Un altro passo verso l’olimpo della pallacanestro. Francesco Gravaghi, ragazzo vogherese che compirà 15 anni nel febbraio del 2018, sta bruciando le tappe grazie ad un talento cestistico sconfinato e ad una forza fisica straripante.
CONVOCATO DALLA NAZIONALE UNDER 16
Nei giorni scorsi, Francesco è stato convocato nella Nazionale Italiana Under 16, che ha partecipato al torneo internazionale di Iscar , località spagnola situata a Nord di Madrid, con le selezioni di Turchia, Spagna e Castilla y Leon. “E’ stata un’emozione fantastica, indossare la maglia della Nazionale e giocare per il proprio Paese è il sogno di tutti. Francesco ha vissuto tutte queste forti emozioni quasi in apnea, ma in campo è stato bravissimo. Il fatto eccezionale è che lui è stato chiamato in Nazionale sotto età, ha giocato con l’Under 16, pur non avendo compiuto ancora i 15 anni”, racconta il papà Gianfranco. La convocazione per il torneo spagnolo è stata preceduta da altri due appuntamenti tinti d’azzurro per il talento vogherese. Il primo raduno finalizzato alla composizione della Nazionale Under 16 che parteciperà agli Europei nell’estate del 2018 si è tenuto nell’agosto scorso a Pesaro, dove Francesco è stato chiamato con altre 35 promesse del basket italiano (18 nati nel 2003 e altrettanti nati nel 2002) dall’allora ct Capobianco. Il ragazzo vogherese ha conquistato la fiducia dello staff tecnico della Nazionale e si è guadagnato la chiamata per il secondo raduno di inizio dicembre a Ferentino (Frosinone), diretto dal nuovo ct della Nazionale Under 16 Antonio Bocchino. Questo secondo appuntamento ha coinvolto 16 ragazzi, di cui solo tre nati nel 2003 tra cui Francesco. Lo stage di Ferentino è servito al ct Bocchino per diramare la lista dei 12 prescelti chiamati a indossare la casacca azzurra nel prestigioso torneo spagnolo di Iscar. Nel gruppo degli azzurrini, c’è anche il vogherese Francesco Gravaghi, che gioca nelle giovanili dell’Olimpia Milano, in cui si divide tra la formazione Under 15 e l’Under 16. Francesco è alto un metro e 94, gioca spesso da guardia, ma viene anche impiegato da play e ala. “Gli allenatori gli riconoscono talento e forza, ma quello che lo caratterizza maggiormente è la capacità di adattarsi alle situazioni. Riesce a fare la cosa giusta nel momento giusto. I vari tecnici con cui si allena gli stanno costruendo le basi per esprimere nel modo migliore il gesto tecnico e lui assimila con prontezza. Francesco vivrebbe nel mondo del basket, ma sa benissimo che per migliorare bisogna curare ogni dettaglio in modo maniacale, sono quelle piccole sfumature che possono fare la differenza”. Il basket è la grande passione di Francesco, che però non trascura gli impegni scolastici a Voghera:” Come genitori, gli abbiamo trasmesso l’importanza di proseguire negli studi e Francesco si dedica molto bene anche all’attività scolastica. Frequenta il Liceo Scientifico all’istituto delle Suore Benedettine di Voghera e ha una media voto tra il 7 e l’8, nonostante l’impegno con il basket sia quotidiano. Si allena 6 giorni a settimana con l’Olimpia Milano ad Assago e gioca due partite settimanali, sia con l’Under 15 che con l’Under 16 della squadra milanese”. Un ragazzo umile, con la testa sulle spalle e con il sogno di diventare una star della pallacanestro.