VOGHERA - OltreVoghe, esonerato Balestra, al suo posto Guaraldo

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VOGHERA - Capitano. Bandiera. Uomo di sport. Allenatore. Prima in seconda, quindi della Juniores, infine della Prima squadra. Andrea Balestra è stato tutto questo per l’OltrepoVoghera. Ci ha provato. Ci è riuscito. Sino a un certo punto, sino a quando la squadra si è infilata in un tunnel nero, abissandosi di colpo.

DOPO VARESE QUALCOSA SI E' INCEPPATO

Poi, dopo il Varese (8 ottobre), qualcosa si è inceppato, tanto da portare la squadra a intraprendere una serie negativa (nera) di 11 gare senza successi (con un’astinenza di 70 giorni filati senza i 3 punti) e con soli 3 pareggi raccolti e 19 gol incassati, solo 4 fatti, con ben 7 gare senza mai segnare. I numeri, le cifre, le prestazioni, le sensazioni, le percezioni, hanno portato, spinto, la società, a valutare, insieme al tecnico, il momento no della squadra e di conseguenza, e di comune accordo, arrivare a prendere la decisione di provare, cambiando, a dare un segnale, perché si concretizzi una svolta, un cambio di direzione. Mister Balestra, capitano (quindi giocatore), uomo di sport e oggi allenatore a tutti gli effetti, ha capito il momento e la sensazione e quindi, consensualmente, ha accettato di fare quel passo indietro per il bene della squadra. Mostrando, e dimostrando, di essere lucido, consapevole e intelligente a tal punto di percepire che arrivati a questo punto, era la prima soluzione da trovare e applicare, quella per l’appunto, di un cambio di conduzione.

Via Balestra, i problemi restano (ancora), ma vanno risolti e soprattutto affrontati. La società ha scelto, anche se provvisoriamente e temporaneamente, la soluzione interna e quella cioè di proseguire (augurandosi di svoltare) con un allenatore che già conosce (e a sua volta è conosciuto e stimato), come mister Mauro Guaraldo, anche lui ormai in famiglia da qualche stagione, prima alla guida della Juniores Nazionale, quindi secondo di mister Fasce e da questa stagione di mister Balestra.

Il vantaggio, per Guaraldo, di conoscere le cose e la situazione, potrebbe essere di aiuto a lui e alla squadra, per cercare di anticipare i tempi della svolta, come detto necessaria. Ora però gli alibi sono scaduti, terminati. Per tutti, in primis per i giocatori della rosa. Colpevoli (in quanto protagonisti principali) della metamorfosi negativa, e quindi principali attori di quella che dovrà essere una rinascita. Guaraldo ha tutte le carte in regola per provarci. Ci proverà. Conoscendo il suo carattere forte e la sua abnegazione al lavoro e alla lotta, saprà accendere la scintilla giusta. Ma, lo vogliamo ripetere, starà alla rosa dei giocatori, cambiare passo.