BRESSANA - Maglia arancione e cuore rossonero: così il Pelle si prepara alla super sfida

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BRESSANA - Il presente è arancione, ma la maglia della Voghe gli è rimasta nel cuore. Mattia Pellegrini, oggi attaccante del Bressana, vivrà una domenica emotivamente molto intensa nella sfida contro la Voghe al Parisi.

“Sarà una giornata particolare per me. Spero di superare le emozioni durante il riscaldamento, poi durante la partita, dovrò fare il mio dovere per il Bressana, che fa molto affidamento su di me”. Il Voghera per il Pelle non può essere un avversario come tutti gli altri, dopo i due anni vissuti da capitano e da uomo simbolo della Voghe, ancora oggi amatissimo dalla curva rossonera: “Ho imparato a voler bene al Voghera, anche per tante persone che ho conosciuto fuori dal calcio, e per me molto importanti. Nei due anni in cui ho vestito la maglia del Voghera, ho dato tutto me stesso e farò sempre il tifo per la Voghe, quest’anno però solo per 28 partite”.

La supersfida del Parisi (Bressana secondo a quota 26 e Voghera che segue a 25) è ricca di contenuti tecnici rilevanti: ”Probabilmente, se andiamo ad analizzare singolarmente in tutti i reparti le due squadre, il Voghera ha qualcosa in più. Sono partiti con un mese di anticipo rispetto agli altri nella preparazione estiva e hanno acquistato tanti giocatori di categoria superiore e tutti di ottimo valore, che conosco molto bene. Quest’anno, inoltre, sento che c’è un gruppo più unito rispetto alla passata stagione e credo che i meriti siano di mister Falsettini. Se guardiamo però al gruppo rodato che c’è qui a Bressana, il divario si assottiglia. Qui a Bressana, ci sono stati due-tre innesti all’interno di un’ossatura collaudata e anche per me, è stato molto facile inserirmi in certi meccanismi”.

L’impatto con il nuovo ambiente è stato ottimale per il Pelle:” I dirigenti sono sempre molto presenti e disponibili al dialogo e mister Truffi vede il calcio come me, anche a lui non piace subire gol. E’ stato molto bravo ad adottare la formula tattica che stiamo utilizzando, con praticamente cinque attaccanti insieme, ma con il giusto equilibrio tattico. Tutti ci sacrifichiamo per il bene della squadra e mi sto divertendo tantissimo. Stiamo segnando un po’ tutti e per me è un piacere fare una corsa in più per i miei compagni, si è creata un’ottima intesa. Adesso aspettiamo anche i gol di Likmeta, che quando sta bene fisicamente e mentalmente, può essere devastante in questa categoria. Sono sicuro che presto inizierà a segnare anche lui”.

I 10 gol di Amaro, l’anno scorso suo partner offensivo in rossonero, non meravigliano Pellegrini: “Credo che Pietro avesse bisogno di un anno di rodaggio, nel saper giocare con i tifosi. Ora ha metabolizzato molto bene questa situazione e sta segnando con continuità come ha sempre fatto, ma non ho mai avuto dubbi sulle sue qualità”. Proprio con gli ultras rossoneri, il Pelle ha costruito un legame molto forte:” Li sento e li vedo spesso, a loro non potrei mai mancare di rispetto per il rapporto che si è creato in questi anni. Se dovessi segnare, un’eventuale esultanza sarebbe solo un modo di gioire per il Bressana, ma non ho nulla contro il Voghera , tantomeno contro i suoi tifosi, a cui voglio bene“.

Il bomber genovese trova una definizione calzante per il big match del Parisi:”La vedo come il Napoli-Juve della Prima Categoria. Il Voghera è un po’ come il Napoli di Sarri, che gioca con il falso nove, con giocatori brevilinei e bravi a scambiare in velocità. Il pronostico è da tripla, noi vogliamo scendere in campo con l’atteggiamento e la personalità delle ultime partite, cercando di fare noi la gara contro un’ottima squadra. Poi, in alcuni momenti della partita, dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme”. Per la vittoria finale del campionato, il Pelle non vede una sola favorita:” Credo che ci sarà molto equilibrio al vertice, non vedo molte differenze tra le squadre che sono davanti adesso”.

Alessandro QUAGLINI