VOGHERA - Il Voghera è atteso domani dalla trasferta di Roncaro, con l’intento di centrare il bottino pieno per avvicinarsi con fiducia al big match del Parisi con il Bressana, in calendario per la prossima settimana. Mister Falsettini pensa soltanto al Roncaro.
OBIETTIVO BOTTINO PIENO
“In questo campionato, ciascun avversario merita il massimo rispetto, e lo abbiamo visto anche nel turno scorso con il Mortara. Dobbiamo affrontare una partita alla volta nel migliore dei modi, con la volontà di recuperare il terreno perso sulle prime”. Per domani, i rossoneri dovranno rinunciare al difensore Davide Busseti (stiramento) e all’attaccante Leonardo Bettinelli, uscito con il Mortara per un altro infortunio al ginocchio, la cui entità è ancora da valutare con esattezza. In compenso, ritorna Rosa dalla squalifica. “Nella partita con il Mortara, abbiamo lottato tutti insieme, dimostrando di essere un bel gruppo. Dobbiamo migliorare nella fase difensiva e trovare i giusti equilibri. In settimana ne abbiamo parlato e abbiamo lavorato in questa direzione. E’ vero che questa è una squadra votata all’attacco e vogliamo continuare con questa filosofia di gioco, ma vorrei che imparassimo a difendere e ad attaccare tutti insieme. Ci vuole più attenzione anche sulle palle inattive”. In chiave difensiva, con il Mortara, si è registrato il ritorno al centro della retroguardia di un Bagnasco autorevole e sicuro: “L’allenatore fa le scelte in base a quanto vede negli allenamenti e nelle partite e in certi momenti, prova a dare una scossa ai giocatori. Sono contentissimo per Bagnasco, che in campo ha dato una risposta da uomo prima che da giocatore. Lui è importantissimo per noi, può essere l’anima della nostra difesa”. Per potenziare ulteriormente l’organico, il Voghera potrebbe ricorrere al mercato di dicembre:” Con la società stiamo parlando. L’idea è di fare qualcosa che ci possa essere utile per raggiungere il nostro obiettivo, senza stravolgere nulla”.
LA RISPOSTA A LANDINI
Mister Falsettini risponde poi al suo collega e predecessore sulla panchina della Voghe, Matteo Landini, che l’aveva chiamato in causa in un’intervista dei giorni scorsi: “Sono stato tirato in ballo da una persona che non conosco personalmente. La prima cosa che mi hanno insegnato a Coverciano nel corso per allenatori è di essere sempre rispettoso ed educato verso i colleghi. Io nella mia lunga carriera non ho mai parlato di un collega e sinceramente, la trovo una cosa squallida. Detto questo, auguro al signor Landini di fare il doppio delle mie panchine e di divertirsi molto di più di quanto mi sia divertito io”.
Alessandro QUAGLINI