CASTEGGIO- Il Casteggio vuole reagire:"Servono carattere e attenzione"

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CASTEGGIO  - Il Casteggio non riesce a dare una sterzata alla sua crisi di risultati. Sul campo dell’Assago, i gialloblù di mister Lombardo sono stati puniti severamente (5-0), ben oltre i propri demeriti. Si tratta dell’ottava sconfitta consecutiva per il Casteggio, che resta cosi confinato in ultima posizione a quota 4 punti.

"IL CAMPIONATO NON E' FINITO" Il tecnico casteggiano Claudio Lombardo rivisita il match di Assago: “ Nel primo tempo, abbiamo giocato alla pari, con un buon ritmo e non abbiamo sofferto più di tanto. Purtroppo siamo andati sotto su una nostra disattenzione, chiudendo il primo tempo sotto di un gol. Siamo rientrati con l’idea di poter raddrizzare la gara, ma nel giro di pochi minuti, abbiamo subito il secondo e il terzo gol, che hanno compromesso la partita”. Il momento, psicologicamente, non è dei più semplici, ma mister Lombardo non si arrende di certo e scuote il gruppo: “ Dobbiamo pensare che solo una squadra retrocede direttamente, quella che chiude all’ultimo posto, e le altre potranno giocarsi i playout. Il campionato non è finito domenica e non finirà nemmeno a Natale, quindi servono le motivazioni al massimo per cercare di fare risultato e di non perdere troppo terreno da chi ci precede in classifica”.

ORA MATCH IN CASA COL CORBETTA Il Casteggio è atteso domani dal match casalingo con il Corbetta (15 punti):” Mi aspetto una prova di carattere dalla squadra, con la volontà di evitare certi errori e titubanze. E’ chiaro che mentalmente la situazione non è facile, ma dovremo cercare di andare in campo con la mente sgombra e senza paura. Bisognerà essere arrembanti e allo stesso tempo attenti”. Qualche problema c’è anche sul fronte degli indisponibili. Domani, infatti, il Casteggio dovrà fare a meno di Canepa, Desimone e Crivelli. Mondoni si è fermato nuovamente dopo il rientro da un lungo stop. Presto un aiuto potrebbe arrivare dal mercato: “Ci stiamo guardando intorno con la società e credo che qualcosa faremo”, spiega mister Lombardo.

ALESSANDRO QUAGLINI