STRADELLA - Nel primo turno di Coppa Lombardia, il Voghera decolla nel secondo tempo e si impone con un largo 4-1 allo Scirea di Stradella al cospetto di un Apos organizzato e determinato. I padroni di casa di mister Castellazzi approcciano meglio il match e disputano un ottimo primo tempo, con personalità e idee.
CRONACA DELLA PARTITA
Al 13’, si registra il vantaggio stradellino. Kokaj dalla destra pesca in area Giribaldi, che devia in rete con un preciso tocco dall’interno dell’area. Il bomber ex Voghera e Odb ricomincia nel migliore dei modi la sua avventura nel calcio pavese dopo i 4 anni trascorsi in Russia per lavoro e si candida come protagonista della stagione dell’Apos. Il Voghera è troppo lento, il suo giro palla è compassato e c’è poco movimento davanti. Molto più tonici i gialloneri, che dimostrano una maggior coesione tattica, dovuta alle tante conferme della passata stagione. In avanti, la coppia Sozzi-Giribaldi dimostra già una buona intesa, con Sozzi abile a svariare e a lavorare tanti palloni con cura. Clementini spreca una delle poche chance create dai rossoneri, ma è solo un lampo in un contesto di prevalenza dell’Apos nei primi 45 minuti. L’arbitro annulla una rete a Sozzi per fuorigioco, ben innescato da Merli e al 32’ Buzzi imbecca molto bene Ricotti davanti a Migliari. Il portiere rossonero sventa in uscita ed evita il 2-0 stradellino. A risvegliare il Voghera da un primo tempo pallido, ci pensa un acuto di Mannozzi (il più vivace dei suoi), che al 45’ pareggia i conti con un destro velenoso su palla recuperata da Rosa e assist di Limone. Nella ripresa, complice anche un caldo logorante, l’Apos cala in modo vistoso e i rossoneri ne approfittano. Le gambe girano meglio e la squadra appare molto più decisa e convinta. L’ingresso di Amaro porta intraprendenza e incisività nell’attacco dei rossoneri. Proprio Amaro sfiora due volte il bersaglio con conclusioni a lato di poco in diagonale dalla destra. Al 21’, l’indiavolato Amaro serve una palla al bacio a Clementini, che batte al volo da due passi, ma Marcolin è superlativo nel dire di no. La spinta offensiva dei rossoneri viene premiata al 23’. Amaro si inventa una splendida punizione che impatta sulla traversa, sulla palla si avventa Mannozzi ,fermato dai difensori di casa, ci pensa poi Limone a trovare il varco giusto e il colpo vincente. L’Apos protesta in modo veemente per un possibile tocco di mano di Limone sull’azione del gol e il portiere Marcolin ne fa le spese con il cartellino rosso. Con l’uomo in più e una freschezza atletica maggiore (i rossoneri hanno iniziato prima la preparazione), il Voghera può giocare sul velluto. Amaro si conferma uomo chiave del match e firma il 3-1, in coda ad un’azione corale ben congegnata e rifinita da un cross di Merli dalla destra. I rossoneri calano poi il poker con il centrale difensivo Bagnasco, che ribadisce in rete una corta respinta del portiere Carbonini su una botta da fuori di Rosa. La prima ufficiale dei rossoneri targati Falsettini si trasforma cosi in un trionfo, per la gioia degli ultras presenti allo Scirea. L’Apos può comunque consolarsi con un primo tempo di ottimo livello e può guardare al futuro con fiducia.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
APOS STRADELLA - VOGHERA 1-4
MARCATORI: Pt 13’ Giribaldi (A), 44’ Mannozzi (V); st 23’ Limone (V), 26’ Amaro (V), 33’ Bagnasco (V)
APOS STRADELLA (4-4-2) Marcolin; Di Giacomo, Cassinera, Savi, Merli; Kokaj, Buzzi (24’ st Carbonini), Sailouh, Ricotti (30’ st Giorgiani); Sozzi (39’ st Gammella), Giribaldi (32’ st Tommasi). A disposizione: Delio, Losio, Baldini. All. Castellazzi.
VOGHERA (4-2-3-1): Migliari; Merli, Cartasegna (34’ st Perinetti), Bagnasco, Manuel Versuraro; Iornea, Rosa; Limone (28’ st Matteo Versuraro), Mannozzi (39’ st M. Rossignoli), Clementini (32’ st Barbieri); Bettinelli (17’ st Amaro).A disposizione: F. Rossignoli, Alba. All. Falsettini.
ARBITRO: Cannata, sezione Lomellina.
NOTE: recupero 0’ e 3’. Corner: 4-1 per il Voghera. Espulso Marcolin (A) per proteste al 24’ st. Ammoniti: Savi (A), Sailouh (A), Limone (V), Cartasegna (V), Matteo Versuraro (V).
Alessandro QUAGLINI