VOGHERA - Progressi costanti e incoraggianti per il Voghera, che ha ben figurato nel test amichevole di Codogno, contro la locale squadra di Promozione. Risultato a parte (1-1 il finale), mister Falsettini si può godere i vistosi passi avanti della squadra, che sta acquisendo personalità e sta affinando i meccanismi di gioco.
DOMENICA ESORDIO UFFICIALE CONTRO L’APOS
Le gambe sono ancora un po’ pesanti per il duro lavoro di preparazione, ma i segnali sulla voglia di imporre il gioco sono beneauguranti: “Sabato mattina la squadra aveva lavorato duramente, quindi eravamo un po’ imballati. Nonostante questo, si sono viste buone trame di gioco e la convinzione di voler fare sempre la partita”, sottolinea il presidente del Voghera Giulio Perinetti. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, firmato da una punizione di Arena, il Voghera ha pareggiato i conti al 15’ della ripresa , con una splendida invenzione di Mannozzi, in rete con una conclusione a giro dai trenta metri. Ha debuttato in maglia rossonera anche l’ultimo arrivato Leonardo Bettinelli, punta classe ’95, chiamato a dare fisicità al reparto avanzato:” Bettinelli ha fatto due allenamenti con i compagni, quindi non ci potevamo aspettare chissà cosa. Come caratteristiche tecniche e forza fisica, è il tipo di attaccante che ci mancava”, dichiara il patron del club rossonero. A Codogno, ha debuttato con la casacca rossonera anche l’attaccante Limone, che si è aggregato al gruppo con qualche giorno di ritardo rispetto ai compagni. Questa sera nuovo test per il Voghera, che parteciperò al triangolare di Lomello “Memorial Magnani”, con i padroni di casa di mister Casone e il Lomellina. Domenica, esordio ufficiale dei rossoneri di Falsettini in Coppa Lombardia, sul campo dell’Apos Stradella. Intanto, la società vogherese ha dato il via ufficialmente alla campagna abbonamenti per il prossimo campionato. Le tessere, dal costo di 50 euro per la curva e 70 euro l’abbonamento “premium”, sono acquistabili presso quattro punti di vendita dislocati a Voghera: il Colorificio Caliari di via Papa Giovanni XXIII, l’edicola di via Cavour di fronte al Castello, il Bar Barocco di Piazza Duomo e il Bar Chiosco Mestar di via Carlo Emanuele (il Bar del Pancho).
Alessandro QUAGLINI