VOGHERA - Da capitano ad allenatore. Se fino a tre anni fa, Andrea Balestra è stato il simbolo dell’OltrepoVoghera in campo, ora, all’età di 40 anni e dopo due stagioni di apprendistato come allenatore, il “Bale” è pronto ad affrontare la sua prima esperienza come tecnico dell’OltrepoVoghera in Serie D.
SONO CONSAPEVOLE DI POTERCELA FARE
“Balestra è un uomo della società – dichiara il dg Fabrizio Bonfoco- è con noi da tanti anni e siamo convinti che per il progetto che vogliamo realizzare, sia la persona più idonea. Come allenatore è all’inizio, ma ha già dato dimostrazione di avere tutte le qualità per fare bene. Noi come società lo supporteremo con un dialogo e un confronto costante”. Dopo alcuni mesi vissuti al fianco di mister Dossena come vice allenatore e l’esperienza della passata stagione al timone della juniores nazionale del club oltrepadano, Balestra vuole cogliere al volo questa opportunità molto stimolante:” Sinceramente non me l’aspettavo questa proposta. Ci speravo, ma non pensavo che la società avesse cosi tanta fiducia in me. Si tratta di un ruolo impegnativo, ma sono consapevole di potercela fare. Conosco molto bene l’ambiente, dal presidente al magazziniere e con la società c’è una linea condivisa e un confronto quotidiano”. Il fatto di essere un esordiente sulla panchina in Serie D non spaventa l’ex difensore oltrepadano:” Negli ultimi tempi, tante società hanno optato per questa soluzione, io mi sento pronto e voglio mettermi in discussione. Il ridimensionamento del budget non mi preoccupa, con la società abbiamo tracciato una linea precisa da seguire, con l’idea di allestire una squadra mediamente giovane , con attitudini fisiche spiccate . Ho il vantaggio di conoscere diversi ragazzi che faranno parte del gruppo , ripartiremo da diverse conferme e ci saranno nuovi innesti. Vorrei vedere una squadra capace di giocare a ritmi alti e che abbia coraggio, non sono il tipo di allenatore che si difende e aspetta l’errore dell’avversario”. Balestra resta molto legato anche all’ex patron Lino Gaffeo: “Non avrei mai immaginato di fare l’allenatore qui senza di lui, ma la realtà è questa e va accettata. Non entro nelle dinamiche societarie, ma il mio rapporto con Gaffeo non cambia assolutamente, anzi è ancora più forte”. Come viceallenatore , l’OltreVoghe ha confermato Mauro Guaraldo. Nelle prossime settimane, sarà definito l’intero staff, con il preparatore atletico e l’allenatore dei portieri.
FASCE VA A CASALE
Giovanni Fasce approda a Casale, in un nuovo ruolo. Il tecnico genovese lascia la panchina dell’OltrepoVoghera e assume la carica di direttore sportivo del Casale, blasonato club al via della prossima Serie D. “Abbiamo avuto degli incontri e mi è piaciuta l’idea di poter lavorare come supporto tra il direttore generale e il mister. Si andrà a creare un gruppo di lavoro omogeneo, con obiettivi condivisi. Ho parlato con mister Ezio Rossi, e abbiamo la stessa visione delle cose, c’è totale sintonia e la volontà di dare continuità ad un progetto ben avviato”. L’allenatore dei nerostellati resterà dunque Ezio Rossi, che ha conquistato la stima del pubblico di Casale nelle ultime due stagioni, con un campionato di Eccellenza vinto e un brillante campionato in D da neopromossa, impreziosito dalla valorizzazione di tanti giovani. Fasce mantiene un basso profilo in vista della nuova stagione:” Vogliamo fare un percorso di crescita, tenendo i piedi ben saldi a terra. Punteremo su profili di giocatori che vogliono mettersi in gioco, con la volontà di salvarci il prima possibile, poi vedremo se si potrà ambire a qualcosa di più importante”. Sul suo addio all’OltreVoghe, l’allenatore genovese conserva qualche rimpianto: ”Dispiace perché sono state dette tante cose per sminuire il lavoro del mio staff. Non c’è mai stato un confronto sincero con la dirigenza e ad un certo punto della stagione, ho avuto la netta sensazione che si facesse di tutto per non creare un ambiente idilliaco, ma fortunatamente ho avuto a disposizione un gruppo coeso che ha capito le difficoltà e ha saputo reagire, facendo qualcosa di straordinario all’interno di un girone molto difficile”.
Alessandro QUAGLINI