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Sport 2016-17 - Sabato, 17 Giugno 2017 16:03

INTERVISTA ESCLUSIVA - I tifosi granata ora possono sognare in grande: l'Imperatore e' pronto a conquistare la Valle Staffora

paga vallestaffora tnVARZI - L’imperatore Pagano è pronto a infiammare la Varzi calcistica. Dopo due stagioni entusiasmanti a Bastida, Pagano affronta con entusiasmo la nuova avventura sulla panchina granata.

 

“Conosco il ds Raso, con cui ho lavorato in passato e dopo aver fatto le mie valutazioni, ho accettato la corte del Varzi, che mi ha prospettato una stagione di alto profilo. Ringrazio di cuore il Bastida, con cui ci siamo lasciati da amici, con loro non è un addio, ma un arrivederci, come hanno già detto i dirigenti del Bastida. Dopo due anni molto belli, ritenevo giusto cambiare, lasciando un buon ricordo. Anche da giocatore ero cosi, dopo due stagioni in un posto, dovevo cambiare squadra . Sentivo il bisogno di una nuova sfida con obiettivi sempre più ambiziosi , a me piace allenare per obiettivi alti”.

Troverai anche Tino Rebecchi come direttore tecnico. Come sarà il rapporto tra voi?

“Con il Tino c’è sempre stata stima reciproca e negli anni abbiamo ironizzato sulle nostre diverse idee di calcio, ma sempre nel massimo rispetto. Lui sarà un trait union tra squadra  e società, e ci confronteremo, cosi come col ds Raso, poi le decisioni finali sulla squadra saranno di mia competenza”.  

Che tipo di mercato ti aspetti dalla società?

“Diciamo che mi attendo un mercato non da solita squadra pavese. Cercheremo di confermare alcuni elementi della passata stagione, dove il Varzi ha pagato cara la sfortuna, come dimostrano i 24 pali e i tanti infortuni. Conosco bene mister Giacomotti, un allenatore super preparato e ho avuto il piacere di essere allenato da lui, quindi so che troverò una squadra con ottime conoscenze tecnico-tattiche”.  

Come sarà il Varzi dell’imperatore?

“Vorrei vedere una squadra che si diverte , che viene al campo con entusiasmo e con la gioia di giocare. Se si divertono loro, divertono anche me e il pubblico”.

Ti aspetti una spinta in più dal pubblico del Chiappano?

“Quando sono venuto a giocare a Varzi, ho sempre trovato una tribuna piena e un ambiente molto stimolante. La gente si riconquista con i risultati, quindi dipenderà da noi. Mi piacerebbe vedere un Chiappano caloroso, come il “Vicente Calderon”.

Quale caratteristica del tuo Bastida vorresti rivedere nel Varzi?

“Lo spirito di gruppo e l’attaccamento alla maglia. Nei momenti difficili, ci siamo sempre compattati e ne siamo usciti più forti, dimostrando di essere prima uomini che giocatori. La voglia di sudare la maglia e di sacrificarsi non dovranno mai  mancare”.  

Quali obiettivi vi siete prefissati per la prossima stagione?  


“Parlando con la società, l’obiettivo è di fare un campionato di vertice. So benissimo che la società tiene particolarmente alla Coppa Italia e proveremo a fare il massimo anche in quella competizione con una rosa attrezzata anche a livello numerico”.  

L’ultimo Varzi vincente è stato quello guidato da mister Landini. Come vivi il confronto con il tuo predecessore?  Avverti un po’ di pressione?

“Mi auguro anch’io di vincere come ha fatto lui, vuol dire che ha fatto un buon lavoro. Questo confronto lo vivo nella massima serenità e in modo distaccato, anche perché abbiamo due modi di giocare diversi”.  Nello staff tecnico di mister Pagano, ci sarà Tiberio Loda come collaboratore e Davide Casella come preparatore dei portieri.

 

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