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Sport 2016-17 - Mercoledì, 22 Marzo 2017 09:11

STRADELLA- L'Apos inciampa con l'Albuzzano, per la salvezza c'è ancora da soffrire

STRADELLA - Il discorso salvezza non è ancora chiuso per l’Apos. Gli stradellini di mister Bissacco cadono in casa con l’Albuzzano (0-1, rete di Lucchini nella ripresa) e dovranno ancora sudare per raggiungere l’obiettivo della permanenza in Prima Categoria, evitando i playout.

"L'ALBUZZANO HA MERITATO DI VINCERE" Il direttore sportivo dell’Apos Marco Valizia è onesto nel riconoscere come l’esito del campo sia veritiero:” Faccio i complimenti all’Albuzzano, che ha preparato bene la partita e l’ha vinta con merito.Sono rimasti in dieci al 15’ del primo tempo, ma hanno interpretato la partita con grande determinazione e agonismo, cercando la vittoria con tutte le loro forze, come ha dimostrato anche il loro allenatore nella gestione dei cambi. Noi abbiamo sbagliato l’approccio alla partita e la colpa è di tutti. L’unica scusante è legata ai tanti giocatori infortunati, alcuni dei quali hanno stretto i denti, ma sicuramente dovevamo fare di più. Vincendo con l’Albuzzano, potevamo quasi archiviare il discorso salvezza”.

UNA LUNGA LISTA DI ASSENTI Mister Bissacco ha dovuto affrontare questo match con molteplici problematiche. Oltre a Scano, infortunato e costretto ad un stop piuttosto lungo, l’Apos ha schierato Livelli in condizioni precarie per una caviglia malconcia. Savi, problemi all’inguine, è partito titolare, ma poi ha chiesto il cambio. Situazione simile per Buzzi, che è entrato dalla panchina, per poi arrendersi ad un guaio muscolare. “Diversi ragazzi non erano al meglio, ma hanno stretto i denti proprio per l’importanza della partita. Purtroppo questa è una costante della nostra stagione, non ci siamo mai allenati con l’intera rosa a disposizione e domenica avevamo una panchina interamente composta da ragazzi del 2000. Detto questo, serviva un altro atteggiamento e maggior cattiveria sportiva. Ci siamo limitati ad un possesso palla sterile, rendendoci pericolosi solo con un palo di Montagna”. Con un numero di assenti sempre più consistente, l’Apos si appresta alla sfida d’Oltrepo sul terreno del Bastida:” Sicuramente avremo tanti indisponibili, ma dobbiamo andare in campo con un’altra carica agonistica. Non siamo salvi ed è necessario lottare ancora”.

ALESSANDRO QUAGLINI

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