BRESSANA- Il Bressana continua il volo. Mister Palladini:"Mai avuto dubbi sulla qualità della rosa"

Dettagli

BRESSANA -  Il Bressana continua a correre a ritmi vertiginosi. Il successo in trasferta a Landriano (1-3) aggiorna a 18 punti il bottino degli arancioni nelle nove gare del girone di ritorno.

"UN GRUPPO DAI VALORI UMANI IMPORTANTI" “C’era qualche assenza e diversi giocatori hanno giocato da acciaccati , ma io non ho mai avuto dubbi sulla qualità di questa rosa e lo dico da direttore sportivo”, dichiara il tecnico del Bressana Gianluca Palladini. Sotto di un gol (capolavoro di Minnucci), il Bressana  non ha accusato minimamente il colpo e ha ribaltato la situazione, con Rolfini e Villa (doppietta):” Villa ha fatto due gol fantastici e sono molto contento anche della prova di Rolfini, che si è procurato e ha realizzato il rigore e ha fatto un assist a Villa.  C’è grande attaccamento alla maglia e questi ragazzi stanno dimostrando valori umani importanti. Domenica, per esempio, Villa ha giocato con l’influenza e un fastidio all’inguine, Greco ha fatto un’altra grande partita, anche se si era allenato poco per una forte contusione. Anche Tacconi e Galu hanno stretto i denti e stanno giocando con infiltrazioni alla caviglia. Faccio una menzione anche per Iacchini, che domenica ha fatto una grande parata su Minnucci”.

ORA SCONTRO DIRETTO COL RONCARO Nella trasferta di Landriano, il Bressana era privo di Termine e Likmeta squalificati e a Landriano ha dato spazio anche a due ragazzi della juniores, Scognamiglio, classe ’99, al debutto assoluto e Romano, ’98, che aveva già esordito l’anno scorso in Promozione. “Siamo contenti per i nostri giovani, che stanno crescendo. Avevamo di fronte un Landriano determinato, che ha venduto cara la pelle, ma non ci siamo mai disuniti, nemmeno dopo il gol subito”. Per il Bressana arriva ora lo scontro diretto in casa con il Roncaro m(37 punti, due in più degli arancioni):” Per noi è l’occasione per consolidare la nostra posizione, tenere lontani quelli dietro e provare ad avvicinare quelli davanti”.

ALESSANDRO QUAGLINI