VOGHERA - Il tonfo casalingo con l’Apos Stradella ha lasciato strascichi nell’ambiente del Voghera. Il più evidente è quello relativo alla classifica, con il Robbio tornato a più 10 e l’attuale quarta posizione a quota 38 punti. C’è anche l’aspetto psicologico da considerare e i difetti congeniti di una squadra che si sgonfia nel momento in cui dovrebbe decollare.
"QUANDO ANDIAMO SOTTO, NON C'E' UNA REAZIONE DI SQUADRA" Mister Seveso formula una spiegazione precisa sui problemi della Voghe:” Contro l’Apos, abbiamo fatto un primo tempo molto buono. Poi, all’inizio del secondo, abbiamo preso un gol sul primo tiro in porta degli avversari e li sono usciti tutti i limiti della squadra. Quando va in svantaggio, la squadra si disunisce e ognuno cerca di risolvere la partita da solo, si ragiona individualmente. In più, è aumentato anche il nervosismo, come si è visto con l’espulsione di Casagrande. Avremmo dovuto continuare a giocare come nel primo tempo, in cui ci è mancato solo il gol”. Il rammarico di Seveso è legato anche ai gol subiti durante la sua gestione:” A Bressana, il primo gol ce lo siamo fatti noi e l’altro è nato da corner. Con la Mottese, c’è stato un nostro errore in disimpegno, a Casorate abbiamo preso gol da rimessa laterale e domenica scorsa su punizione, quindi vuol dire che gol su azione non ne abbiamo presi. Questo vuol dire che dobbiamo eliminare certe disattenzioni e comunque, bisogna reagire in modo autorevole quando si prende gol. Ne sto parlando con i giocatori proprio di questo e dobbiamo migliorare”.
TANTI ASSENTI. TORNA IL PELLE NELL'UNDICI TITOLARE Domani, sul campo del Siziano (23 punti, in zona playout),il Voghera sarà alle prese con un ‘emergenza per le tante defezioni:” Non avremo Gaudio, Re (frattura delle ossa nasali nello scontro con Bernini), Andriolo (distorsione alla caviglia) e dovremo valutare Averaimo, che non si è allenatoin settimana per una botta al tendine d’Achille e Parlato, fermo per una contusione al ginocchio. In più ci mancheranno Gagliardi, che ha iniziato a lavorare e Casagrande per squalifica. Convocherò cinque ragazzi della juniores per sopperire a queste assenze”. La certezza per domani è che tornerà titolare capitan Pellegrini, dopo la panchina di domenica scorsa:” Ho parlato con Mattia prima di questa scelta e gli ho spiegato che per me , lui ed Amaro sono due punte centrali, anche se con caratteristiche diverse. Mattia è più un attaccante di manovra e gioca più con gli altri, mentre Pietro attacca di più la profondità. Ho puntato su Amaro per una questione tattica e perché l’ho visto meglio fisicamente, ma devo dire che Mattia è un ragazzo intelligente e non ha fatto alcuna polemica”. Seveso, da bandiera della Voghe, si rivolge poi agli ultras, che domenica hanno contestato la squadra:” Ho chiesto ai tifosi di darci una mano e di sostenere la squadra. Se quando andiamo sotto, loro ci insultano, ci affossano ancora di più e i giocatori sono ancora di più sotto pressione. Piuttosto che se la prendano con me, ma i giocatori vanno sostenuti, anche se capisco benissimo la delusione dei tifosi”. Il tecnico rossonero guarda poi la classifica e preferisce non fissare obiettivi a lunga scadenza:” Pensare di raggiungere il Robbio è una chimera in questo momento. Pensiamo partita per partita e cerchiamo di arrivare ai playoff nella miglior condizione possibile”.
ALESSANDRO QUAGLINI