BRESSANA - Una prova di altissimo livello , con l’unico rimpianto di non aver centrato il risultato pieno. Il Bressana ha messo in seria difficoltà la capolista Robbio, che ha saputo raggiungere il pareggio solo nel finale, grazie ad una spettacolare rovesciata di Santini. Nell’arco dei 90 minuti, però ,la supremazia degli arancioni (in rete con una mezza rovesciata da applausi di capitan Tacconi) è stata evidente, con la sola pecca di non aver segnato altri gol, negati anche dalla bravura di Esposito.
"IL LORO PORTIERE E' STATO DECISIVO" “Abbiamo fatto una grande partita e meritavamo di vincere – dichiara il tecnico del Bressana Gianluca Palladini- voglio rimarcare gli ottimi interventi del portiere del Robbio sul tap in di Zambianchi e sulla punizione di Panucci deviato sulla traversa. Vorrei anche menzionare il bolide di Likmeta diretto sotto l’incrocio e sventato da una grande parata di Esposito. Il fatto che il portiere del Robbio sia stato il migliore in campo chiarisce l’andamento della partita. E’ stata una gara a senso unico, in cui il Robbio ci ha impensierito soltanto negli ultimi 10’, quando si è riversato in avanti alla ricerca del pareggio”. Palladini rende onore al Robbio, che resta saldamente in vetta al torneo:” Ci tengo a precisare che il Robbio è una grande squadra, che merita il primo posto e probabilmente vincerà il campionato. Anche contro di noi, hanno dimostrato compattezza e quella capacità di non mollare mai tipica delle squadre vincenti. In più, hanno anche avuto un pizzico di fortuna, che insieme alla bravura, è fondamentale per vincere i campionati. Domenica, però, avremmo meritato la vittoria per il tipo di prestazione offerta”.
UNA GRANDE PROVA CORALE Il club arancione si lamenta anche per una decisione arbitrale piuttosto discutibile:” C’è stato un intervento durissimo di Detelle, che era già ammonito, su Greco, tanto che il nostro giocatore ha ancora i segni dei tacchetti sulla coscia. L’arbitro aveva in mano il cartellino giallo, ma inspiegabilmente non ha sanzionato l’autore del fallo con la seconda ammonizione. Il Robbio sarebbe rimasto in nove uomini a 15’ dalla fine e per noi sarebbe stato un grande vantaggio”. L’ottima prova del Bressana al cospetto della capolista aumenta i rimpianti per una stagione che poteva regalare ben altre soddisfazioni agli arancioni:” Abbiamo giocato con grande personalità contro il Robbio, ma anche nelle sfide con Voghera e Locate e queste prestazioni ci lasciano l’amaro in bocca per i tanti punti che abbiamo buttato via nella prima parte della stagione. Tornando alla partita con il Robbio, voglio chiarire che non abbiamo fatto alcun catenaccio, anzi. La mia squadra non ha mai rinunciato ad attaccare e ha messo in campo un grande spirito di sacrificio. Voglio elogiare Villa e Likmeta, i nostri attaccanti che si sono spesi molto e hanno lavorato benissimo sulle fasce, tenendo bassi i loro terzini. Un plauso lo faccio anche a capitan Tacconi, protagonista di un gran gol in mezza rovesciata e a tutta la squadra, che meritava il premio dei tre punti. Ora dobbiamo proseguire con questo atteggiamento per uscire definitivamente dalle zone calde della classifica. Mi piace sottolineare come il gruppo sia molto unito e si diverta, anche negli allenamenti. In questa crescita complessiva, mi ha aiutato molto anche Gigi Morelli, mio stretto collaboratore, con cui stiamo lavorando duramente”.
ALESSANDRO QUAGLINI