VOGHERA - Mettersi alle spalle il pesante ko di Inveruno e provare a fare punti in ottica salvezza. L’OltreVoghe scende in campo oggi pomeriggio a Caronno Pertusella con questa duplice intenzione Di fronte, avrà però una big come la Caronnese, 43 punti, due in meno del Chieri (fermato sul pari ieri dal Verbania) capolista provvisorio del girone.
TORNANO DI PLACIDO E BETTONI “Dopo una batosta come quella di Inveruno, mi aspetto una reazione forte. Voglio vedere una squadra più convinta e attaccata all’importanza del risultato”, dichiara mister Fasce. Nella trasferta di oggi, tornano in campo i due difensori Di Placido e Bettoni, assenti per squalifica a Inveruno e Zemide, che giocherà con un tutore alla mano per una microfrattura che lo ha costretto a seguire dalla panchina la gara di domenica scorsa. Una novità potrebbe esserci anche in attacco, con El Khayari candidato ad affiancare Romano, con Lazzaro (qualche problema all’adduttore in settimana) inizialmente in panchina. “Conosciamo la forza della Caronnese, sono molto bravi ad attaccare la profondità, quindi servirà la massima attenzione. Allo stesso tempo, lasciano qualche spazio e dovremo essere bravi ad approfittarne. Un risultato positivo oggi ci darebbe un po’ di morale in vista degli scontri diretti che ci attendono nelle prossime settimane”, dichiara Fasce. La Caronnese non vince da quattro gare e ha perso gli ultimi due incontri casalinghi con Cuneo (0-1) e Inveruno (2-4). Per la sfida odierna, mister Gaburro dovrà rinunciare a tre squalificati: capitan Corno (11 gol in campionato) e i giovani Sgarbi e Moleri.
Probabili formazioni di Caronnese-OltrepoVoghera, oggi ore 14,30, stadio Comunale di Caronno Pertusella:
CARONNESE (4-3-3): 1 Gherardi; 2 Bersanetti, 5 Rudi, 6 Patrini, 3 A. Giudici; 4 Scaramuzza, 10 Marcolini, 8 Galli; 7 L. Giudici, 9 Mair, 11 Parravicini. All. Gaburro.
OLTREPOVOGHERA (3-5-2): 1 Cizza; 4 Colombo, 6 Di Placido, 5 Bettoni; 7 Coccu, 2 Zemide, 10 Buglio, 8 Battagliarin, 3 Grani; 11 El Khayari, 9 Romano. All. Fasce.
ARBITRO: Tremolada di Monza.
ALESSANDRO QUAGLINI