VOGHERA - Seveso chiede tempo ma vuole subito una Voghe vincente

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VOGHERA - Mister Seveso vuole dare la sua impronta al Voghera. Dopo il debutto vittorioso con il Landriano, il tecnico rossonero vuole conferme nella difficile trasferta di Bressana, sul campo di una squadra che sprizza salute (10 punti nelle ultime 4 gare).

DOBBIAMO PUNTARE SUL POSSESSO PALLA

Seveso indica il tipo di lavoro che sta svolgendo sulla squadra e chiede un po’ di tempo per trasmettere il suo credo calcistico:” In una settimana, non si può stravolgere l’identità di una squadra, considerando che facciamo tre allenamenti alla sera, purtroppo non lavoriamo tutti i giorni come fanno dalla D in su. Nelle varie interviste, sento spesso allenatori di Serie A che chiedono tempo per poter dare un’identità precisa alla squadra quando sono passati già 5-6 mesi di lavoro, figuriamoci  cosa dovrei dire io che sono arrivato da una settimana”. L ‘ex capitano e bandiera della Voghe espone i suoi principi base di calcio:” Sto cercando di far capire alla squadra le mie idee, a partire dall’importanza del possesso palla e del controllo del gioco. Domani giochiamo contro una squadra forte , che viene da diversi risultati positivi. Dobbiamo essere bravi ad affrontare la gara con la giusta determinazione e cattiveria. Quando si entra in campo con la testa giusta si può sopperire a qualche carenza tecnico –tattica, dovremo essere bravi a soffrire”.  Il successo nell’ultimo turno ha dato sollievo a tutto l’ambiente:” Ho visto più serenità durante gli allenamenti e credo che la squadra si sia scrollata di dosso un po’ di tensione, legata anche ai malumori della tifoseria. Si pensava di poter stravincere il campionato inizialmente, ma ci vuole tempo e pazienza per ottenere risultati e a volte non basta nemmeno l’impegno da parte di tutti”.

MISTER SEVESO RITROVA SCURO

Rispetto al 4-2-3-1, a trazione decisamente anteriore,  di domenica scorsa, mister Seveso, che domani ritrova Scuro , mentre sono ancora fuori Monteverde (altre due giornate di stop) e Gaudio,  potrebbe virare sul 4-3-3:” La mia idea di base è il 4-3-3 come modulo di gioco. Come filosofia, voglio una squadra che tiene la palla e attacca, anche con i terzini. Sto insistendo molto sul possesso palla, cercando di far capire che in certe zone del campo, la palla va gestita in modo elementare, senza prendersi rischi. I rischi vanno presi vicino all’area avversaria. Sto provando a trasferire un concetto basilare per me: se  la palla ce l’abbiamo noi , gli avversari non possono farci gol. Sto lavorando molto anche sui movimenti degli attaccanti esterni e mi piace sottolineare come tutti si siano messi a completa disposizione per assimilare e mettere in pratica le mie idee”.  Seveso chiede anche l’aiuto dei tifosi:” I nostri tifosi sono determinanti per noi. E’ sempre bello avere 200 persone che ti incitano. E’ vero che quando le cose vanno male, ci sono le critiche, ma preferisco 200 persone che criticano piuttosto che 10 persone indifferenti”.

Alessandro Quaglini