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Sport 2016-17 - Venerdì, 27 Gennaio 2017 12:50

RIVANAZZANO TERME- Carmignani lascia la Riva:" Schifato da certe situazioni"

RIVANAZZANO TERME - La Riva crolla in casa con il Montebello (1-3, con tripletta dell’ex Paolo Barbieri)  e mister Carmignani se ne va. “Si è rotto qualcosa? Si, i miei maroni… “ risponde con l’abituale schiettezza mister Carmignani.

 "IL PRIMO ANNO MI SONO DIVERTITO POI.. " Il tecnico ex Casale e Voghera spiega nel dettaglio i motivi che l’hanno portato a lasciare la Riva:” Convivo con qualche problema personale che non mi porta ad essere sereno e non voglio rovinarmi la salute e farmi venire il sangue amaro per il calcio. Ho ripreso ad allenare una prima squadra l’anno scorso qui alla Riva, vicino a casa,  con l’idea che in Seconda Categoria ci si potesse divertire, e l’anno scorso è stato cosi. In questa stagione, siamo partiti con qualche ambizione in più  e abbiamo commesso qualche errore in sede di mercato iniziale. Per mancanza di conoscenza diretta della categoria, io e la società ci siamo fidati di un paio di giocatori nel fare gli acquisti e in 30 anni di calcio, ho capito che quando si dà troppo potere ai giocatori, si commette un grosso errore. In questo modo, un gruppetto di giocatori comandava lo spogliatoio, ma la cosa che mi ha disgustato è che si tratta di persone false. Io avevo smesso di allenare le prime squadre, dopo l’ultimo anno al Derthona, proprio per la falsità e l’ipocrisia che si respira nel calcio dei grandi. In Seconda Categoria, pensavo di trovare un ambiente diverso, ma mi devo ricredere. A questo punto, ho deciso di lasciare per non arrivare allo scontro con qualcuno”.

"LA SOCIETA' POSSO SOLO RINGRAZIARLA" Carmignani ringrazia sentitamente la dirigenza della Riva per questi due anni: “Posso solo parlare benissimo del  presidente Monastero, di Bottazzi, Silvio , Valeria e Riccardo, tutte persone squisite. Ringrazio anche quei giocatori che si sono rivelati uomini, ma non gli altri che non sanno il significato della parola uomini. Gli vorrei ricordare che nel calcio e nella vita, non tutti possono girare a testa alta e guardarsi allo specchio. Io sono uno che dice sempre le cose in faccia, non mi piace scendere a compromessi o fare la bella faccia in modo finto, per questo posso essere considerato scomodo, ma sicuramente sono una persona vera, a differenza di tanti altri ipocriti”.

"CON MONASTERO POTREBBE ESSERE UN ARRIVEDERCI" L’allenatore vogherese racconta alcuni episodi che l’hanno particolarmente deluso:” A proposito di uomini, voglio ringraziare Castagna, che domenica ho tolto all’8’ del secondo tempo e si è dimostrato un vero signore. Mi ha detto che non era in giornata ed è rimasto in panchina a seguire la partita fino alla fine, a differenza di qualcun altro.. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è legata ad un confronto che ho avuto con la squadra.  Alcuni di loro sostenevano che era necessario cambiare posizione a due giocatori, peccato che i diretti interessati hanno spiegato che piuttosto che giocare in quel ruolo, sarebbero rimasti in panchina. Questo è il segnale più lampante di come non ci fosse comunicazione tra i giocatori e spirito di unione”.   Il saluto al presidente Monastero potrebbe essere soltanto un arrivederci:” Non credo che l’anno scorso potessi essere un fenomeno, dopo che siamo arrivati quinti con una squadra che tutti davano per retrocessa e adesso sono uno stupido. A riprova di ciò, con il presidente Monastero stiamo parlando di un progetto che a breve potrebbe partire”.  Per il dopo Carmignani, la Riva si affida a Massimo Piccinini, ex giocatore gialloblù e collaboratore di Carmignani in questi mesi.

ALESSANDRO QUAGLINI

 

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