LUNGAVILLA - Il Lungavilla riapre il campionato. I biancoverdi di mister Baiardi conquistano il big match di Torre d’Isola (bissando il successo dell’andata) e soffiano sul collo della capolista Real Torre, ora distante solo tre punti. Mister Baiardi racconta l’impresa sul campo della capolista, nata dal coraggio e dalla voglia di vincere.
IL NOSTRO CORAGGIO E' STATO PREMIATO "E’ stata una bella dimostrazione di forza contro una buona squadra come il Real Torre. Nei due confronti diretti, abbiamo dimostrato di avere qualcosina in più di loro, ma loro sono stati più continui sul lungo periodo. Ci pesano alcuni punti lasciati per strada contro le cosiddette “piccole” , ma ora ci crediamo tutti al primo posto”. Nel blitz messo a segno a Torre d’Isola ( in rete Comizzoli e Fall), i biancoverdi hanno mostrato una personalità spiccata:” Abbiamo sofferto nei primi 15’, senza tuttavia correre grandi rischi. Siamo stati bravi a non disunirci e abbiamo interpretato la partita con la mentalità di voler vincere, partendo dall’inizio con quattro punte. Tutti si sono sacrificati e la vittoria è il giusto premio per il coraggio che abbiamo messo in campo”.
ORA DETERMINATI ANCHE CONTRO "LE PICCOLE" Ora Baiardi si attende un salto di qualità a livello mentale nelle partite più abbordabili, come può essere quella di domenica, in casa con il Retorbido:” Finora, abbiamo dimostrato di avere la mentalità giusta negli scontri diretti e siamo incappati in qualche passo falso di troppo nelle altre partite. Mi auguro che la vittoria sul Real Torre possa essere la svolta per noi. Già da domenica, vorrei vedere l’atteggiamento giusto, come grinta e determinazione anche contro il Retorbido. All’andata abbiamo pareggiato con loro, e fu un risultato giusto. Hanno cambiato allenatore da poco e sicuramente daranno il 110 %, dovremo essere bravi a entrare in campo con lo spirito giusto”. Baiardi si complimenta con l’intero gruppo, elogiando anche chi ha avuto meno spazio:” A Torre d’Isola, hanno fatto una grande prestazione Colella e Comizzoli. Il primo con il Castelletto non era stato convocato e Comizzoli era rimasto in panchina per tutta la gara. Questo significa che posso contare su un ottimo gruppo, in cui non ci sono titolari e riserve e chi viene chiamato in causa risponde nel migliore dei modi”. Dal tecnico del Lungavilla, arriva poi un deciso stop a qualsiasi tipo di polemica, dopo le recenti discussioni seguite al derby col Castelletto:” Io d’ora in avanti parlo solo del Lungavilla, e non entro in altri discorsi. Posso aver sbagliato e me ne assumo le colpe, ma le polemiche preferisco lasciarle agli altri”.
ALESSANDRO QUAGLINI