CASTEGGIO - Ora i gialloblu trovano la strada giusta

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CASTEGGIO - Il Casteggio continua nel suo trend positivo. Nel match casalingo con il Corbetta, i gialloblù si sono imposti di misura grazie ad una punizione del sempre più decisivo Lorenzo Canepa nella ripresa.

ORA E’ IMPORTANTE FARE PUNTI - “E’ importante far punti per recuperare quelli lasciati per strada a inizio campionato – dichiara Omar Albertini, tecnico dei gialloblù- e avvicinarci alla quota salvezza, che da neopromossa è il nostro primo obiettivo”.  Anche con il Corbetta, il Casteggio ha espresso l’abituale mole di gioco, con qualche difficoltà a concretizzare:” Nel primo tempo, siamo stati molto propositivi, giocando il nostro calcio, e creando diverse occasioni. Sono contento perché siamo riusciti a mettere in pratica quello che avevamo provato in allenamento. Nel secondo tempo, la partita è diventata meno bella e più agonistica, su un campo sempre più pesante , per fortuna siamo riusciti a sbloccare su calcio da fermo con Canepa contro un avversario ostico e organizzato”.  Con la serenità derivante da tre vittorie consecutive, il Casteggio è pronto a far visita al Magenta (terzo con 22 punti), una delle principali favorite per la vittoria finale del torneo di Promozione:” Troviamo una squadra con un attacco importante, con diversi giocatori che provengono dalla D e dall’Eccellenza, allestita per il salto di categoria. Dovremo adattarci anche al campo che sicuramente non ci consente di giocare il nostro calcio abituale, quindi vedremo di modificare qualcosa nel nostro approccio, in vista di una partita che si preannuncia maschia”. Per domenica, i gialloblù dovranno rinunciare a Baroncelli, squalificato e andranno valutate le condizioni di Binaschi, alle prese con una contusione nella zona tibiale, che gli ha impedito di essere in campo con il Corbetta. “Voglio fare i complimenti al nostro giovane Carbonini, che ha dimostrato di poterci stare benissimo in questo gruppo. Sono contento per lui”, dichiara Albertini. In ripresa anche Simone Zani, reduce da una contrattura.

Alessandro QUAGLINI