CASALE - L'OltreVoghe passa di rigore, Casale battuto

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CASALE -  Dopo la finale di Coppa Italia, i rigori sono tornati a sorridere invece all'OltrepoVoghera, che grazie a quello decisivo calciato dal giovane centrocampista Lorenzo Battagliarin (1997), supera per 6-5 il Casale e passa al secondo turno (28 settembre 2016, trentaduesimi di finale).

COMMENTO DELLA PARTITA

Per primo ha calciato, aprendo la sequenza rossonera, capitan Marco Di Placido che dagli 11 metri ha pienamente riscattato l'errore dal dischetto della finale. Ci ha poi messo del suo anche il portiere Edoardo Cizza, riuscendo nell'intento di pararne due. Il tutto ha permesso all'OltrepoVoghera di passare il turno e far sua la prima gara ufficiale di stagione da tre punti. Partita invece terminata 0-0 al 90'. Un primo tempo dove l'OltrepoVoghera avrebbe meritato di passare in vantaggio. Partenza di marca-Casale, ma poi i rossoneri hanno preso in mano le redini del gioco, costruendo azioni da gol e colpendo un palo con Cleur e una traversa con Romano.

Nella ripresa invece il Casale ha chiuso dietro e in mezzo al campo è riuscito ad avere maggiore supremazia. I rossoneri sono un po' calati fisicamente, complice anche la giornata ancora molto calda, riuscendo comunque a ripartire con più freschezze (anche dopo i cambi) e a dare ancora qualche fastidio alla difesa dei piemontesi, che perdevano nel finale per infortunio al ginocchio, l'ex difensore del Voghera, Priolo, rimanendo anche in 10 uomini. Nella ripresa il Casale ha messo un paio di volte i brividi alla difesa dell'OltrepoVoghera, subito in avvio e poi lungo andare colpendo un palo. La gara, poi, si è decisa alla lotteria dei calcio di rigori, che ha premiato i rossoneri per 6-5. A fine gara, le due società hanno comunicato che l'incasso, sia la parte piemontese che quella rossonera, fosse tutto destinato alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. Anche prima della partita i tifosi, con offerte libere, hanno raccolto fondi da devolvere sempre alle popolazioni colpite dalla tragedia del sisma. Questa, alla fine, è stata decisamente la vittoria più bella.