VOGHERA - Via le liguri: lombarde e piemontesi nel girone dell'OltrepoVoghera

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VOGHERA - Sarà ancora girone A per l’OltrepoVoghera, con la sostanziale novità dell’assenza delle squadre liguri (spostate nel girone E con le formazioni toscane).  La Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato la composizione dei 9 gironi di Serie D nella mattinata di oggi, lasciando l’OltreVoghe nel girone A, interamente composto da squadre lombarde e piemontesi.

DICIOTTO SQUADRE INVECE D VENTI - Rispetto all’anno scorso, le squadre sono diciotto, anzi che 20. Ecco nel dettaglio la composizione del girone A: Borgosesia, Bra, Bustese, Caronnese, Casale, Chieri, Cuneo, Folgore Caratese, Gozzano, Inveruno, Legnano, OltreVoghe, Pinerolo, Pro Sesto, Pro Settimo, Varese, Varesina, Verbania. Ci sono quattro neopromosse dall’Eccellenza (Casale, Legnano, Varese e Verbania) e il Cuneo retrocesso dalla Lega Pro. Mister Fasce analizza cosi il girone:” Ci sono quattro cinque squadre costruite per vincere, che hanno fatto grandi investimenti. Mi aspetto un girone equilibrato e difficile per tutti. Noi dobbiamo ancora capire la nostra forza, ma sicuramente proveremo a dare fastidio alle squadre di prima fascia”. Il presidente del club oltrepadano Lino Gaffeo è contento di potersi misurare con le squadre lombarde:” Ci sono squadre nuove e quindi stimoli in più. E’ un po’ di tempo che speravo nel girone lombardo, anche per confrontarci con altre realtà. Come favorite vedo Cuneo, Chieri e Gozzano, ma noi non dobbiamo avere paura di nessuno. Abbiamo anche la responsabilità di rappresentare la provincia di Pavia in un campionato nazionale e questo deve essere un motivo d’orgoglio per la città di Voghera e tutto il territorio”. La Lnd ha reso noto anche il calendario della Coppa Italia, con l’OltreVoghe, finalista della passata stagione, che debutterà il 28 agosto  contro la vincente di Pro Settimo-Casale (da stabilire la sede della gara in base a chi passerà il turno). “Dobbiamo fare il massimo in ogni competizione, senza trascurare nulla”, dichiara il patron Gaffeo.

Alessandro QUAGLINI