FIRENZE - Una grande organizzazione, soprattutto in difesa con la grande prova dei due centrali. Buona la prova di Coccu, Tonon e Artaria. Mancano all'appello Poesio, un po' sottotono, e l'attacco che fatica sempre a trovare la via del gol. Ottima la preparazione alla partita di Mister Dossena. Ecco le pagelle di Voghera Sei Tu.
LE PAGELLE DI OLTREPOVOGHERA - UNICUSANO FONDI
CIZZA 6,5: subito attento sul fendente insidioso di Tiscione. Sembra un po’ sorpreso dalla traiettoria disegnata su punizione dallo stesso Tiscione che va a incocciare la traversa e denota un po’ di insicurezza su un paio di palloni gestiti con i piedi. Bravo a stregare Iadaresta nella lotteria finale dei rigori, ma non basta.
IRACI 6: presidia con determinazione la fascia destra e prova anche qualche avventura in avanti, anche se spesso gli manca un po’ di precisione nel suggerimento finale. Tosto.
DI PLACIDO 7: ripenserà a lungo al rigore decisivo, paratogli da Calandra, ma la sua prova è stata esemplare. Implacabile nel gioco aereo, limita molto bene il centravanti laziale Nohman, con cui ingaggia spesso duelli vigorosi e rusticani. A testa alta.
DI LEO 7: la difesa rossonera resiste agli attacchi del Fondi nel primo tempo, con grande sicurezza e solidità e ampi meriti vanno riconosciuti all’ex centrale del Savona. Fisicità e tempismo sempre perfetto .
DRAGONI 5,5: le gambe hanno un po’ tremato ed è una situazione umanamente comprensibile per un ragazzo che fino a dicembre giocava in altri contesti ambientali. Qualche imprecisione di troppo, originata dalla tensione, compensata comunque da un animo grintoso.
BUGLIO 5,5: il Fondi, specie nel primo tempo, lo aggredisce e gli impedisce di cucire il gioco come fa abitualmente. Regala comunque qualche lampo di classe in impostazione e sale di tono nella ripresa. Sulla valutazione, pesa la poca cattiveria in fase conclusiva sulla palla illuminante di Dolcetti nel finale. Nell’errore sui rigori finali, vanno rimarcati i meriti del portiere Calandra, reattivo ed esplosivo nel suo intervento.
TONON 6,5: conferma l’ottimo trend recente in campionato. Combattivo, intenso e tenace, non si tira mai indietro e non abbassa mai la soglia dell’agonismo. Mordente e voglia.
COCCU 6,5: negli occhi restano le due occasioni in coda alla gara, che potevamo consegnare la Coppa ai rossoneri, ma è quello più intraprendente e pericoloso in fase offensiva. Scatti, rincorse in copertura e una generosità infinita. Cr 7 sempre pimpante.
POESIO 5,5: si sacrifica molto, andando a pressare sul play laziale Demartino e cercando di disturbare l’avvio di manovra del Fondi. Sul piano del carattere , non tradisce, ma mancano i suoi caratteristici movimenti in zona gol. Senza guizzi. 30’ ST MARIJANOVIC 5,5: dopo la respinta di Calandra su Buglio, non riesce a deviare in rete . Non riesce a incidere nel finale quando l’OltreVoghe spinge e il Fondi appare in chiaro affanno. Glaciale sul rigore.
LANZALACO 5,5: un altro che sembra patire l’emotività della finale. Pochi spunti sulla fascia e iniziative sporadiche e inconsistenti. Tremolante. 19’ st CLEUR 5,5: sulla falsariga di Lanzalaco. Poche fiammate.
ARTARIA 6,5: per abnegazione e mobilità, uno dei più vivaci. Si sacrifica in fase di non possesso , andando a pressare i portatori di palla avversari e ostruendo i corridoi di passaggio. Quando si impossessa del pallone, prova a dare qualch strappo in velocità, come nel caso del secondo giallo a Catinali. Volontà e lotta. 39’ st DOLCETTI 6,5: porta subito creatività e idee. Delizioso l’invito per Buglio, e altri palloni smistati con classe e visione di gioco. Freddo dal dischetto.
ALL. DOSSENA 7: prepara la partita alla perfezione, con la squadra corta, compatta e collaborativa. Limita bene il potenziale offensivo enorme dei laziali, con una condotta di gara accorta e intelligente e sfiora il colpo nella ripresa, con l’OltreVoghe che prende il sopravvento e appare decisamente più fresco del Fondi, rimasto anche in dieci. Il problema del gol non può di certo risolverlo lui e questa volta i rigori sono fatali.