VOGHERA- Olympia da applausi, domani sera sfida decisiva a Saronno

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VOGHERA -Orgoglio, cuore e un basket di ottima qualità ed intensità. L’Olympia Voghera ha approcciato gara due di playoff con un atteggiamento decisamente differente da quello messo in mostra a Saronno nella prima sfida playoff e ha vinto con merito, comandando nel punteggio per tutta la durata del match. “La squadra voleva dimostrare la sua vera forza e dopo una batosta come quella subita in gara uno, è emerso l’orgoglio dei nostri ragazzi – dichiara Cristiano Bonferoni, dirigente dell’Olympia- abbiamo giocato con un grande cuore per tutti i 40’ e si è visto un ottimo basket, sia in difesa che in attacco”.

Una partita come quella di mercoledi sera accresce i rimpianti per una stagione che poteva dare maggiori soddisfazioni in base al potenziale del team vogherese:” E’ vero che in alcune partite non siamo stati all’altezza. Se avessimo interpretato tutte le gare con l’intensità dell’altra sera, sicuramente si poteva fare molto meglio, ma ora pensiamo a questa serie playoff”. La partita dell’altra sera ha decisamente stravolto l’inerzia psicologica della serie:” Sicuramente abbiamo tolto tante certezze a Saronno e abbiamo guadagnato fiducia. Domani sera, ci presenteremo in gara tre con la convinzione di potercela giocare. Dobbiamo ripartire dallo spirito di mercoledi, se giochiamo con gli attributi è più facile che vengano fuori le nostre qualità”, afferma Bonferoni. Mercoledi sera , l’Olympia era priva del suo coach Petitti, impegnato a Berlino per commentare l’Eurolega.  La squadra è stata guidata dalla panchina dal vice allenatore Guido Veneroni, situazione che dovrebbe ripetersi anche domani sera a Saronno. 

OLYMPIA VOGHERA- SARONNO 77-68  (primo tempo 44-37)
VOGHERA: Banin 4, Ogliaro 15, Serafin 1, Sanlorenzo 25, Cristelli 10, Turini ne, Checo Vasquez 7, Finazzi 11, Buzzin, Villani 4, Gallini ne. All. Petitti.
SARONNO: Minoli 2, Cacciani 14, Leva 10, Guffanti 7, Petrosino 2, Bellotti 4, Lanzani, Gorla ne, Gurioli 22, Aceti ne, Furlanetto 7. All. Piazza.

ALESSANDRO QUAGLINI