VOGHERA - Una certezza, Di Placido, e una bella sorpresa, Tonon. Buona, nel complesso, la prova dei rossoneri, che pareggiano l'ultima gara del campionato sul campo del Sestri Levante in attesa della finalissima di Coppa Italia, il 14 maggio a Firenze.
LE PAGELLE DI SESTRI LEVANTE - OLTREPOVOGHERA
CIZZA 6: si limita ad eseguire qualche parata a terra su conclusioni da fuori area. Attento nelle uscite e nel giocare la palla con i piedi. Nessun intoppo.
IRACI 6: più difensore che fluidificante, presidia bene il suo territorio sulla destra, spegnendo le poche velleità dei liguri. Giornata tranquilla.
DI PLACIDO 7: oltre a svolgere bene il compito di marcatore, si sgancia spesso in avanti, pilotando diversi palloni nella metà campo altrui. Quasi a voler dare la scossa alla squadra, anche a livello caratteriale. Capitano di nome e di fatto.
DI LEO 6: gestione serena e attenta in fase difensiva. Il Sestri si vede poco nell’area rossonera e il merito è anche della sua sicurezza e tranquillità che trasmette anche ai compagni. Senza affanni.
DRAGONI 5,5: stranamente frenetico e impreciso. Sbaglia diversi appoggi, sintomo di poca tranquillità.
TONON 7: conferma il trend delle ultime gare. Cuore e polmoni al servizio della squadra e un tasso di aggressività sempre molto ben marcato. Sfortunato quando centra il palo di testa. Si candida prepotentemente per una maglia da titolare per la finale di Firenze, anche per l’assenza di Alvitrez.
BUGLIO 6: va un po’ al risparmio, anche per la sciatalgia che l’aveva limitato nelle ultime settimane. Traccheggia e detta i tempi, con un’intensità inferiore al suo standard, ma la sua presenza resta fondamentale, a livello tecnico e caratteriale.
ALVITREZ 6: solito lavoro di impostazione, interdizione e rilancio. Mancherà tantissimo a Firenze. Esce all’intervallo per una botta al ginocchio. 1’st DOLCETTI 6: sempre elegante e mai scontato nelle giocate. La ricerca del suggerimento più ricercato lo porta a sbagliare qualche volta, ma distilla classe dai palloni che tocca.
COCCU 6: gli manca ancora un po’ di brillantezza nell’uno contro uno e nello scatto bruciante per seminare l’avversario, ma come impegno e dedizione non si discute. Un paio di palloni ben scodellati nella ripresa.
LANZALACO 6: promette, ma non sempre mantiene. La gamba c’è, cosi come la tecnica individuale, ma a volte si perde in qualche leziosità di troppo. 19’ st CLEUR 6: il giovane australiano impatta bene sul match. Sgusciante e rapido, dà parecchie noie alla difesa ligure, arrivando anche al tiro.
MARIJANOVIC 5,5: un’altra prova incolore. Non riesce a liberarsi al tiro e appare troppo legnoso nei movimenti. 21’ st DORIA 6: porta voglia , vivacità e fame. Va in pressing sui portatori di palla avversari e attacca la profondità con buona frequenza. Forze fresche.
ALL. DOSSENA 6: resta il problema del gol, ma per larghi tratti della gara, la squadra è apparsa viva e determinata al punto giusto. Ora mette nel mirino la finale di Coppa Italia.